Le maglie storiche Nazionali calcio sono delle rarità che portano con se tutta la storia e i giocatori che hanno reso famoso il calcio a livello mondiale. È il teatro storico di Firenze e uno dei più antichi e ricchi di storia di tutta Italia. Va ricordato che la Basilica di Santa Croce ospita molte sepolture e cenotafi di grandi personaggi della storia italiana come: Michelangelo Buonarroti, Niccolò Machiavelli, Enrico Fermi, Galileo Galilei, Ugo Foscolo, Guglielmo Marconi, Luigi Cherubini, Leon Battista Alberti, Vittorio Alfieri, Gioachino Rossini, Lorenzo Ghiberti, Lorenzo Bartolini, Pier Antonio Micheli, Bartolomeo Cristofori, magliette della juve Giovanni Gentile e moltissimi altri. Prende il nome dalla chiesa della Santa Trinita. Impossibile non rimanere affascinati dalla divisa blucerchiata, con quel suo design così inconfondibile. La divisa da trasferta è totalmente bianca, senza orpelli o decorazioni. Dotato di 634 posti tra platea (499) e galleria, è specializzato nella rappresentazione di spettacoli comici e satirici con attori di fama nazionale.
Posto in via del Proconsolo, molto vicino al Complesso di San Filippo Neri di Piazza San Firenze e alla Badia Fiorentina, il palazzo del Bargello la cui costruzione iniziò nel 1255 e proseguì con modifiche nei secoli successivi ospita l’importante Museo nazionale del Bargello che custodisce tra le tante sculture anche il David di Donatello. Era stato inaugurato parzialmente il 21 dicembre 2011, nell’ambito delle celebrazioni per il 150º dell’Unità nazionale. I giocatori più talentuosi e ricercati diventano oggetto di desiderio per molti club, che cercano di mettere a segno colpi importanti per migliorare la propria rosa. La sigla della trasmissione era la canzone La maglia rosa cantata da Totò sulle note del Barbiere di Siviglia, nella celebre pellicola Totò al giro d’Italia. Si trova in piazza della Signoria ed è la sede del comune della città, dopo essere stato sede del Parlamento italiano quando Firenze era capitale. «Guardi, io ricordo ciò che mi disse Ninni Cassarà allorché ci stavamo recando assieme sul luogo dove era stato ucciso il dottor Montana alla fine del luglio del 1985, credo.
Situato nell’omonima piazza al margine della Manifattura Tabacchi, fu inaugurato nel 1940 come luogo di svago per gli operai della manifattura stessa. Considerato tra i più bei palazzi rinascimentali di Firenze, si trova nell’omonima piazza Antinori, a una delle estremità di via de’ Tornabuoni, con un elegante cortile porticato al centro e il giardino retrostante, si ispira al Palazzo Medici Riccardi, ma ha una forma architettonica ancora più leggera ed elegante. Tra le tante proposte, maglie calcio economiche alcuni appuntamenti in cui si parlerà di dieta e come stare in forma mangiando nel modo corretto. Ternana, viene ripescata in Serie B dopo aver ben figurato nella stagione 1945-46. Nel 1946-47 la squadra manca la Serie A di un soffio, preceduta in classifica solo dalla Salernitana di Gipo Viani, mentre l’anno successivo si vede retrocedere in Serie C in seguito alla riduzione dei quadri per il torneo cadetto. Al suo interno si sono decise le sorti politiche della città dalla Repubblica fino al ducato di Cosimo I de’ Medici, che lo trasformò in residenza privata. Di seguito sono riportate le ville ubicate nel territorio comunale di Firenze, alcune delle quali vengono regolarmente aperte al pubblico mentre altre sono di proprietà privata.
È un palazzo di Firenze costruito nel Cinquecento e utilizzato all’epoca dei Savoia, durante il periodo di Firenze capitale d’Italia. Capolavoro dell’architettura rinascimentale civile, conserva il gioiello della cappella dei Magi di Benozzo Gozzoli, ricca di ritratti dei Medici e delle personalità del loro tempo. Sorge in via della Vigna Nuova ed è un capolavoro dall’architettura quattrocentesca fiorentina. È considerato uno degli esempi più compiuti di architettura civile fiorentina del Rinascimento, con la sua austera maestosità data dalle notevoli dimensioni e dall’uso del bugnato digradante. Tra le torri di famiglie private le meglio conservate sono quelle degli Amidei, dei Buondelmonti, dei Donati, dei Mannelli. Come tante città medievali italiane, anche a Firenze si elevavano numerosissime torri. Tra queste spiccano per altezza le torri civiche, le uniche mai abbassate, quali la torre della Castagna, la torre del Bargello e la torre di Arnolfo in palazzo Vecchio. Ospita il Museo Salvatore Ferragamo, nato per far conoscere il ruolo e l’attività internazionale dello stilista fiorentino dagli anni venti al 1960, anno della sua scomparsa.