NUOVO LOGO IN ONORE DEL CALCIO FEMMINILE – Non è tutto: perché nella nuova maglia del Barça cambia anche il logo del club, con un diamante “nascosto” al suo interno per onorare la formazione femminile, l’FC Barcelona Femenì, e la sua storia. Sempre nel 1968 Bob Noorda ridisegna il logo aziendale concependo la grande “A” rossa che ancora oggi contraddistingue il marchio. Nel 2015-2016, l’anno della promozione in terza serie, il Siracusa sfoggia una atipica maglia azzurra, contornata da sei strisce orizzontali bianche che vanno ad allargarsi man mano che si avvicina all’estremità. Fra tutti questi modelli, solo il verde ha avuto lunga vita e sulla terza divisa del club. Ripercorrendo gli ultimi giorni precedenti alla gara, nello specifico, la società azzurra, colpita da una grave crisi economica, non solo non emulava nessun stipendio nei confronti dei calciatori da diversi mesi, ma cosa ancor più grave non riuscì nemmeno a garantirvi i completini da gioco. Per quanto riguarda lo sponsor, con il cambio di proprietà, non viene rinnovata la partnership a Premier Win 365, maglia inter 2025 2026 optando per gli sponsor etnei Etna Consulting Service e Serramenti. Riconfermata la partnership con lo sponsor tecnico Max, fa invece il suo esordio come sponsor ufficiale HR Impianti SpA, società di proprietà della famiglia Cutrufo.
Nella stagione 2019-2020 gli azzurri, ripartiti dal campionato di Promozione, dopo la mancata iscrizione al campionato di Serie C, continua il rapporto di collaborazione con lo sponsor tecnico Max, utilizzando una classica casacca azzurra con pantaloncini bianchi e calzettoni azzurri. Mentre la seconda maglia al classico bianco presenta dei richiami in azzurro, il quale formano la scritta davanti 19 e dietro 24 a richiamare la data di fondazione del club 1924, la terza presenta un ulteriore richiamo nostalgico tra gli appassionati sostenitori aretusei di una certa età. Negli anni novanta il Siracusa con sponsor tecnico Erreà e sponsor ufficiale Jolly Componibili, indossa un completino di colore azzurro, con richiami bianchi all’altezza delle spalle e delle maniche. Per esempio nella stagione 2011-2012, a variare nel completino degli aretusei sono solo i pantaloncini, che alternano ad alcune gare il bianco e l’azzurro. Bianchi anche i polsini delle maniche lunghe, bianchi i pantaloncini, azzurro scuro i calzettoni.
Colletto e polsini sono invece gialloblù, a ripresa dei “blocchi” colorati e dipinti dai tifosi che separano Curva Sud Inferiore e Superiore, Poltrone Ovest e Tribuna Superiore Ovest. L’anno successivo, passati allo sponsor tecnico Joma si torna alla tradizionale maglia azzurra con colletto largo azzurro. Siracusa si presentò in campo con un’insolita maglia blù foncè, con pantaloncini della stessa colorazione e calzettoni bianchi con striscia di medesima tonalità. La novità essenziale e che sulla maglia torna ad esserci il glorioso logo del vecchio AS Siracusa 1924. Questa concessione durerà due anni, ovvero quando l’avvocato Paolo Giuliano che ne detiene i diritti, decide di non concederne più l’utilizzo. Ad entrambi, la tifoseria siracusana impose alla società azzurra di farli rimuovere dalle maglie, in quanto il primo raffigurava l’immagine dell’Etna stilizzata, il secondo per i colori rossoazzurri che ricoprivano logo della Sicilia. Durante il breve passaggio chiamato Sporting Giarre, furono adottate all’inizio delle maglie bianco verdi a strisce orizzontali ed un logo che rappresentava un cobra con in bocca il simbolo di Giarre. Il Palazzo Pretorio, sede del pretore e delle carceri della Corte di Casale era collocato nell’attuale Pretòri. Il collo largo, era un tutt’uno con la parte di colore azzurro, mentre i pantaloncini particolarmente corti erano azzurri ed i calzettoni bianchi con bordi azzurri.
Nel 2020, entrarono a far parte grazie all’intervento dei membri dell’associazione un dipinto di Jacques Gamelin e un paio di candelabri del XVIII secolo nelle collezioni del museo. La stagione 1975-1976, anno in cui fu disputata la Coppa Anglo-Italiana, il Siracusa si presentava ai nastri di partenza con una casacca suddivisa in tre strisce, di cui i lati stretti bianchi e la parte più larga al centro di colore azzurro. Nel campionato regionale di Eccellenza stagione 2001-2002, il Siracusa presenta una maglia azzurra dal richiamo antico, con una accentuata aderenza al corpo, dove alle estremità si notano una striscia bianca e con al centro il marchio dello sponsor tecnico Legea ed al centro lo sponsor ufficiale Helios Hotels, i pantaloncini ed i calzettoni sono bianchi. Nella stagione 2023-2024 il Siracusa indossa inizialmente tramite lo sponsor tecnico Ready una casacca azzurra con richiamo del mare, confermando sullo sfondo il leone. Subita l’ennesima esclusione dal panorama professionistico, il Siracusa riparte per la prima volta nella sua storia dalla Terza Categoria, e lo fa con sponsor tecnico della Givova. Alla sua morte nel 1273 il feudo viene prima incamerato dalla Chiesa ed poi, in un secondo momento assegnato ad un figlio del de Toucy e poi ancora ai suoi eredi.