Qui su GedShop trovi completi per giocare a calcio di qualsiasi taglia, puoi decidere di personalizzarli con il tuo logo oppure di acquistarli neutri. Per la prima volta nella storia delle divise azzurre, lo stemma venne spostato al centro della maglia, sotto il quale fu posto il logo dorato della Puma, riproposto anche sopra la manica sinistra. La prima divisa firmata Kappa fece il suo debutto in occasione dell’amichevole dell’Italia contro la Norvegia, disputata il 10 febbraio 1999 a Pisa. Azzurri per la prima volta il 12 febbraio 2003 nell’amichevole di Genova contro il Portogallo. La società svolge attività fino al 1954, quando durante l’ultima partita di campionato di prima divisione, il Fasano disputa lo scontro diretto con la capolista Liberty Bari, che in classifica aveva un solo punto in più dei biancazzurri. Lungo un solo fianco, invece, il tricolore italiano. Ceca, in un abbinamento totalmente azzurro che in precedenza era stato utilizzato solo una volta (contro la Finlandia). Questo kit, inoltre, è stato il primo ad essere indossato in modo ricorrente, e non occasionale, nella versione interamente azzurra: sedici incontri a fronte degli otto nell’abbinamento classico con pantaloncini bianchi. L’abbinamento sopra indicato, venne utilizzato in occasione degli incontri del torneo con gli Stati Uniti e l’Egitto, mentre nell’ultima gara con il Brasile la maglia venne abbinata a pantaloncini e calzettoni bianchi.
L’utilizzo del marrone creò discussioni, poiché in origine i calzoncini di quell’epoca erano bianchi e i calzettoni neri, ma la scelta venne motivata con ragioni estetiche, anche se forse influì il timore di utilizzare il nero creando polemiche, in quanto quel colore era associato al regime fascista, in auge durante il Periodo d’oro della nazionale italiana. Lo slovacco ha dimostrato ancora una volta il suo attaccamento alla maglia azzurra, e lo ha fatto fuori dal campo, dove forse vale anche di più. La presentazione avvenne il 5 febbraio 2008 a Zurigo, dove la nazionale avrebbe inaugurato la nuova prima divisa il giorno seguente nell’amichevole contro il Portogallo, ed era formata dal un completo interamente azzurro. Durante il torneo continentale, gli Azzurri indossarono la prima divisa in tutti gli incontri, nella sua classica composizione maglia e calzettoni azzurri con pantaloncini bianche, con la sola eccezione della sfortunata finale giocata contro la Francia. La prima divisa venne indossata in tutte e tre le gare disputate dagli Azzurri nel torneo continentale (contro Danimarca, Svezia e Bulgaria). Questo kit venne indossato per la prima volta in occasione dell’amichevole nel Principato di Monaco contro il Camerun del 3 marzo 2010. La prima divisa fu utilizzata in tutti e tre gli incontri dello sfortunato campionato del mondo 2010: contro il Paraguay nell’abbinamento della presentazione e nelle altre due gare (con Nuova Zelanda e Slovacchia in completo interamente azzurro.
Per la partecipazione dell’Italia alla FIFA Confederations Cup 2013 la Puma realizzò una divisa apposita (riconducibile alla collezione Power), presentata il 19 marzo 2013 al Centro tecnico federale di Firenze, che comunque ricalcava quella dei precedenti europei, mantenendo in rilievo la grafica nella parte alta del petto. Questa divisa non fu utilizzata negli incontri della FIFA Confederations Cup 2009, in quanto la Puma realizzò una divisa speciale apposita per il torneo; tornò ad essere indossata il 12 agosto dello stesso anno, a Basilea per l’amichevole contro la Svizzera, e venne utilizzata per l’ultima volta il 18 novembre 2009 a Cesena nell’amichevole con la Svezia. Non venne indossata nell’amichevole del 15 agosto 2012 a Berna, ancora con l’Inghilterra, poiché si utilizzò una maglia celebrativa del trentennale della vittoria al campionato del mondo 1982, e durante l’estate del 2013, in quanto era stata creata una divisa apposita per la partecipazione degli Azzurri alla FIFA Confederations Cup. Anche questo nuovo sponsor debuttò con una particolarità: venne riproposta, come nel 1966, la doppia divisa; una a maniche lunghe con girocollo e una a maniche corte con collo a V; entrambe ebbero una tonalità di azzurro come quelle delle divise indossate fino alla fine degli anni settanta.
Il 3 giugno 2000 a Oslo, nell’amichevole con la Norvegia, esordì il kit Kombat 2000, divisa per il campionato d’Europa 2000 composta da una maglia molto attillata dallo stile semplice e con tonalità di azzurro più chiara e dettagli più scuri che convergevano verso il colletto, tornato a girocollo come unico modello. Nel novembre 2011 fu presentata la nuova divisa per il campionato d’Europa 2012, con testimonial Andrea Pirlo (oltre a Gianluigi Buffon per le divise dei portieri), e da subito venne utilizzata nell’amichevole di Roma contro l’Uruguay. Il colletto aveva i bordini verde, bianco e una rosso con la particolarità della forma che ricordava una stella, presentata come auspicio per l’Italia di conquistare sul campo la quinta stella da cucirsi sul petto. Il 3 marzo 2010 venne presentata al Centro tecnico federale di Firenze la maglia per il campionato del mondo 2010, facente parte del kit Puma PowerCat 1.10. La nuova casacca azzurra presentava due linee ondulate bianche lungo le spalle, con formato aderente e trama della maglia che riportava un’armatura, per dare idea di forza e di potenza. La divisa debuttò nell’amichevole del 21 marzo 2013 a Ginevra contro il Brasile, e durante il torneo organizzato dalla FIFA venne indossata in due occasioni (contro il Giappone e ancora il Brasile), su cinque gare disputate, nell’abbinamento interamente azzurro.