Non perdere l’occasione di vestire i colori della tua squadra del cuore e di possedere un pezzo di storia del calcio. Il secondo kit è il primo ad essere svelato da PUMA e PSV Eindhoven e ha una storia molto interessante da raccontare! Questo kit è stato accolto molto bene dai tifosi, in quanto rappresenta il ritorno di adidas come sponsor della squadra a distanza di 14 anni. L’anno dopo la formazione Juniores del Colleferro presentava lo sponsor Facis. Con la stagione 2011-2012, le regole della Lega Serie A permettono alle squadre di riservare, unicamente ai marchi pubblicitari sulla parte frontale della casacca, uno spazio di 350 cm² (con un limite di 250 cm² per un singolo sponsor). Se sei un tifoso di calcio, questa bellissima maglia 2022 dovrebbe assolutamente entrare a far parte della tua collezione di abbigliamento da calcio. La compressione dei tifosi verso l’esterno, con conseguente decesso di 39 persone calpestate e soffocate, è l’omicidio di massa da parte di un gruppo di “bastardi”, largamente impunito. Alla fine degli Anni ’80, i Boulogne erano già i tifosi più fedeli e i più violenti. Il perché della discriminazione, quando erano già note a chiunque in Europa le “bravate” degli hooligans, resta il grande mistero di una sera folle, per sempre senza risposta.
Invece dopo pochi minuti di questa amara finale, forse già prima del gol decisivo di Magath al 9, ci siamo accorti che in campo si muoveva con grande impaccio una Juve ben diversa da quella che aveva fin qui dominato la competizione europea. In queste condizioni la Juventus si è consegnata ad un Amburgo sempre in palla (il campionato di Germania è ancora in corso) e attrezzato tatticamente, grazie anche al gol di vantaggio messo a segno con il suo uomo migliore, quel Magath contro il quale Trapattoni non era riuscito a creare un argune sicuro. La squadra sembrerebbe dover faticare prima di amalgamarsi bene, invece fin dalla prima partita si capisce quanto forte sia la nuova Juventus ancora nelle mani del sapiente Trap: 7-0 all’Ascoli con doppiette di di Rossi, Platini e Penzo, risultato bissato al primo turno della Coppa delle Coppa ai danni del Lechia Danzica. I connazionali sembrano tornati quelli usati, negli anni 50, nelle miniere del Belgio, cittadini del mondo di Serie C, braccia straniere da lavori forzati, fino all’olocausto di Marcinelles. Tuttavia si era ancora lontani dal concetto di sponsorizzazione, seppur le aziende cominciassero a entrare nel mondo del calcio. L’impianto (che dal 1998 al 2012 ha ospitato ininterrottamente le sfide di Supercoppa Europea), aperto nel 1939 e ristrutturato nel 1985, ha una capienza di 18 523 posti.
E’ il segno mattutino lasciato, quel maledetto 29 maggio 1985, dagli hooligans: un’orda barbarica che ha saccheggiato i bar, le prove generali per lo spettacolo della sera. La Roma fugge a tre punti, ma la Vecchia Signora non molla e riesce a rimontare lo svantaggio: lo scontro diretto a Torino, il 4 Dicembre, è ancora una volta spettacolo puro. Ancora una volta il derby, però, sembra cambiare in negativo la stagione della Juve che prima perde col Torino e poi con la Sampdoria dell’ex Brady che espugna il Comunale con un calcio di rigore. Avevano appena finito di giocare, maglia barcellona rosa una sorta di avanspettacolo felice che permetteva poi a tutti di vedersi la partita da sotto le tribune. Quando la partita finisce si scatenano scene di entusiasmo. Lì non ci sono ultras inglesi contro ultras italiani, bensì feroci hooligans contro gente comune, padri, madri, figli, famiglie indifese, e desiderose solo di assistere a una partita di calcio.
Il servizio d’ordine, vergognoso responsabile aggiunto della tragedia, ha 2 obbiettivi: proteggere i belgi, e chiudere un occhio in caso di scontri fra inglesi e italiani. Gli ultras si eliminino a vicenda, in sostanza, ed è questo equivoco che rende colpevolmente inesistente l’intervento della polizia in curva Z, l’ultima curva, la curva della morte. Il bloke core, il cui termine bloke è sia sinonimo di “bro” che un modo caricaturale in cui gli americani definiscono il modo di vestire dei ragazzi britannici, è tra noi, e non possiamo più ignorarlo. Nel 1973, la squadra tedesca dell’Eintracht Braunschweig firmò un accordo con l’azienda locale produttrice di alcool Jägermeister, affinché la società sponsorizzasse l’azienda sulle magliette dei giocatori. Nonostante il periodo di dominio della formazione parigina nel calcio francese negli anni 2010, la maggior preferenza della popolazione cittadina per il rugby è decisiva in confronto con città con prevalente interesse calcistico come quelle d’origine dei club citati. Diverse squadre sono state accusate di fissazione dei prezzi, e nel 2003 il Manchester United è stato multato di 1,65 000 di sterline dall’Office of Fair Trading. Dopo l’Heysel, per me, è cambiato il rapporto con il calcio, ed è stato come chiudere per sempre l’armadio dei giocattoli, e diventare amaramente uomo, perdendo la spensieratezza.