Nel calcio l’equipaggiamento dei calciatori, detto anche kit si riferisce all’equipaggiamento standard e all’abbigliamento indossato dai giocatori. Le regole del calcio stabiliscono l’attrezzatura di base che deve essere indossata dai giocatori nella regola 4, riguardante l’equipaggiamento dei calciatori. Le regole del gioco del calcio specificano l’equipaggiamento che un giocatore deve usare, e vietano l’uso di tutto ciò che è pericoloso per l’incolumità dei partecipanti. L’unica altra restrizione sulle apparecchiature definita dalla legislazione del gioco è il requisito che un giocatore “non deve utilizzare attrezzature o indossare tutto ciò che è pericoloso per se stesso o un altro giocatore”. Gare individuali possono prevedere ulteriori restrizioni, come ad esempio la regolazione delle dimensioni dei loghi che compaiono sulle maglie, oppure che, in caso di una partita tra squadre con colori identici o simili, una delle due squadre (generalmente quella in trasferta) debba cambiare divisa. L’inno ufficiale del Siracusa è Azzurro, cantato da Adriano Celentano, che da circa un trentennio accompagna l’ingresso in campo delle squadre nelle gare casalinghe. Il traguardo più prestigioso raggiunto dal club nelle competizioni europee sono i quarti di finale nella Coppa delle Coppe 1979-1980, dove è stato eliminato dalla Juventus.

колареш FIFA ha migliorato la reattività dei giocatori; ha corretto lo stop, i passaggi e nei tiri; ha migliorato i portieri ed i difensori; ha migliorato gli schemi e nelle versioni PlayStation 3, Xbox 360 e PSP ha reinserito il campo di allenamento. La sponsorizzazione, il coinvolgimento dei tifosi, i social media e gli influencer sono solo alcune delle strategie che le aziende possono utilizzare per sfruttare al meglio questo contesto. Il simbolo adottato nel 2000, sotto la presidenza di Sergio D’Antoni, è invece composto da un’aquila dorata, con ali spiegate in parte bianche, su sfondo rosa-nero; i colori sono divisi da una diagonale e la forma dello stemma è uno scudo, con l’intestazione della società in alto. Le scarpette moderne vengono portate leggermente al di sotto delle caviglie, differentemente dalle scarpe da caviglia alta usate in passato, e inoltre vengono attaccati dei tacchetti alle suole. «maglie» come sinonimo di «indumenti da gioco», facendo quindi ricadere anche i pantaloncini incriminati sotto l’egida del regolamento. Nella stagione 2019-2020 gli azzurri, ripartiti dal campionato di Promozione, dopo la mancata iscrizione al campionato di Serie C, continua il rapporto di collaborazione con lo sponsor tecnico Max, utilizzando una classica casacca azzurra con pantaloncini bianchi e calzettoni azzurri.

Il testo, scritto da Salvatore Grillo con musica composta da Franco Patania, s’intitolava la canzone degli azzurri, e raccontava le gesta degli azzurri, con un monito di portare sempre più in alto i colori sportivi di Siracusa. Cosi nell’anno dei 2.750 anni dalla fondazione di Siracusa, viene esibito alla tradizionale maglia azzurra, la sagoma in bianco del volto della Dea Aretusa, personaggio rappresentativo di Siracusa della Mitologia greca. Nel campionato di Serie C 2018-2019 vi è un ritorno ai colori classici che hanno fatto la storia del Siracusa Calcio, ovvero maglia azzurra, pantaloncini bianchi e calzettoni azzurri. Il termine “kit” è più comprensivo dei termini “divisa” e “uniforme”, che si riferiscono solo a maglia, pantaloncini e calzettoni. Sono specificati cinque elementi separati: maglia, pantaloncini, calze (o calzettoni), scarpe e parastinchi. Dalla medesima stagione, delibera inoltre la concessione ad apporre un terzo sponsor commerciale sulla parte anteriore della maglia, portando a 600 cm² lo spazio totale dedicabile agli sponsor sulla casacca, destinando allo sponsor principale al massimo 250 cm², a quello secondario 200 cm², mentre al terzo i restanti 150 cm². Nella stagione 2023-2024 il Siracusa indossa inizialmente tramite lo sponsor tecnico Ready una casacca azzurra con richiamo del mare, confermando sullo sfondo il leone.

Ad entrambi, la tifoseria siracusana impose alla società azzurra di farli rimuovere dalle maglie, in quanto il primo raffigurava l’immagine dell’Etna stilizzata, il secondo per i colori rossoazzurri che ricoprivano logo della Sicilia. Nella stagione 2022-2023 il Siracusa indossa una maglia azzurra con il logo del club al centro del petto, con sullo sfondo della casacca il leone. Cesare Samà, Quando il leone ruggiva. Dalla stagione 1928-1929, un secondo simbolo sarà presente sulle maglie azzurre come si evince da alcune foto d’archivio. Tuttavia lo scudetto maggiormente rappresentativo del sodalizio, presente fin dagli anni novanta, è rimasto in possesso del duo Salvoldi-Mauceri, rispettivamente presidente e vice-presidente dell’US Siracusa. Nell’estate del 2011, in seguito al fallimento del sodalizio, l’imprenditore Giuseppe Cosentino fonda il Catanzaro Calcio 2011 s.r.l. Giancarlo Caia; Angelo Caia; Carlo Fontanelli; Alessio Messina; Paolo Scatà, Almanacco azzurro, Empoli, Geo Edizioni, 2011, p. Lo storico logo dell’AS Siracusa è stato riscattato nel 2013 mediante un’asta dall’avvocato Paolo Giuliano, all’epoca direttore generale dell’US Siracusa, che ne ha acquisito i diritti sul suo utilizzo. Durante la serata di presentazione delle maglie da gioco, avvenuta in piazza Santa Lucia l’8 agosto 2017, cosi come la prima maglia che ha dei forti richiami alla storia di Siracusa, le hanno anche le rispettive seconde e terze maglie.