La stagione 1940-1941 fa entrare il Venezia negli annali del calcio italiano. Nel 2009 è stato testimonial italiano della FAO per sensibilizzare l’opinione pubblica e raccogliere fondi in favore della lotta globale contro la fame nel mondo. 2021 nella Walk of Fame dello sport italiano. In televisione ricoprì il ruolo di opinionista per varie emittenti italiane quali Sky Sport, Premium Sport e Rai Sport. Questo marchio tecnologico è stato la chiave per la prima partita di calcio trasmessa in televisione nei Paesi Bassi anni dopo: PSV Eindhoven contro E.V.V. Accusato di aver truccato la partita Avellino-Perugia (nella quale firmò peraltro una doppietta), Rossi venne squalificato dalla CAF per due anni, perdendo così anche la possibilità di partecipare con la nazionale all’imminente campionato d’Europa 1980 casalingo. La sua ultima presenza con gli Old Gold è datata 14 agosto 1999 contro il Portsmouth, partita questa che fu anche teatro della sua ultima marcatura per il Wolverhampton. Per la prima volta nella storia inoltre i quattro mori si adeguano alla Legge Regionale del 1999 che riformò la bandiera sarda: anch’essi infatti ora guardano verso destra e hanno la benda in fronte e non sugli occhi per simboleggiare il futuro nel senso di lettura latino.
I colori ricorrenti nelle tenute da gara dell’Albania sono il rosso e il nero, mutuati dalla bandiera nazionale. La squadra esordì nel 1920 e partecipò ai Giochi olimpici del 1924. Occupata dai sovietici nel 1940, l’Estonia divenne parte dell’Unione Sovietica, per poi riottennere l’indipendenza solo nel 1991; il 3 giugno 1992 la neocostituita nazionale estone esordì pareggiando per 1-1 a Tallinn contro la Slovenia. La nazionale gambiana esordì il 5 dicembre 1962 con il nome di Gambia Britannico, vincendo contro il Senegal per 3-2 in casa in amichevole. Al funerale del tecnico, scomparso il 21 dicembre 2010, Rossi lo ricordò con queste parole: «Io a lui devo tutto, senza di lui non avrei fatto quel che ho fatto. Nel 2002 pubblicò la sua autobiografia intitolata Ho fatto piangere il Brasile: «L’ho scritto perché i miei tre gol al Brasile, in quel fantastico, indimenticabile tre a due, sono il fiore all’occhiello della mia vita di calciatore. La sua tradizione sportiva, iniziata nel 1921, è transitata attraverso alcune rifondazioni e ridenominazioni (tra le altre Trento-Caproni e Trentino Calcio).
Solo alcune proposte che erano state avanzate vennero approvate, rendendo necessaria una nuova riunione il 2 gennaio 1921, alla stessa ora e nello stesso luogo. Ammesso nella nuova Prima Categoria. Col Lanerossi retrocesso, Rossi rimase in massima categoria passando al Perugia, in quegli anni rampante “provinciale” in ascesa. Il giocatore ricordò così il rapporto col suo mentore: «Fabbri è stato un padre per me, il classico padre di famiglia che ti consiglia, ti prende sotto la sua protezione, è stato proprio così. Il giocatore che è stato sostituito non può prendere ulteriormente parte al gioco. Fu un esordio assoluto, poiché mai prima d’allora, in Italia, una divisa da gioco era stata “griffata” da un marchio commerciale; Rossi e il Perugia furono i primi a rompere questo tabù. Per me, è fondamentale il gioco senza palla, lo smarcamento, quando la palla non c’è, è indispensabile. Nell’estate 1978 Rossi fu protagonista di un clamoroso affare di mercato tra il Vicenza e la Juventus: le due società non trovarono l’accordo per la risoluzione della comproprietà, sicché furono costrette ad andare alle buste. Vicenza, nell’estate 1976, a prenderlo in compartecipazione. Il presidente Farina aumentò l’ingaggio di Rossi da 8 a 50 milioni e lo convinse a restare; infatti, nonostante l’ottima stagione, la Juventus decise di non riscattare l’idolo di Vicenza, prolungando la comproprietà e acquistando Pietro Paolo Virdis.
L’offerta più alta fu quella di Farina che, al fine di tenere il giocatore, per metà cartellino offrì al presidente juventino Giampiero Boniperti ben 2 miliardi e 612 milioni. Sotto altri aspetti, nella gestione della società, poteva essere anche un duro, probabilmente era un presidente d’altri tempi. Rimanere informati su tutte le novità del mercato è fondamentale per comprendere come si stanno muovendo le squadre e quali potrebbero essere gli scenari futuri della stagione calcistica. L’unica stagione di Rossi coi grifoni fu fortunata per quanto riguarda le realizzazioni: 13 gol in 28 gare di campionato e una rete in quattro partite di Coppa UEFA. Poi si passa al Nero per le gare fuori casa. Da allora i gruppi organizzati di tifosi biancocelesti, prima riuniti nelle gare casalinghe in Curva Sud, decisero di spostarsi definitivamente nella Nord dell’Olimpico. Riguardo a questo cambio di posizione, Rossi dichiarò: «Forse sono stato il primo centrattacco rapido e svelto, che aveva nelle intuizioni la sua dote principale, unita a una tecnica sopraffina. Mi ricordo che il primo anno di Serie A, si era inventato l’abbonamento biennale per farsi anticipare i soldi che gli servivano, erano cose che all’epoca sembrava incredibile potessero uscire dalla mente di una persona, ma lui era così, aveva queste intuizioni».