Vanni Sanna è uno dei miti del calcio sardo. La storia nerazzurra ha regalato senz’altro divise memorabili nel corso dei decenni ma qui si sottolinea curiosamente una terza maglia, quella della stagione 1997/98 realizzata da Umbro. Sui colli, sul ponte di ferro, durante settembre non è passato giorno senza spari – spari isolati, come un tempo in stagione di caccia, oppure rosari di raffiche. Durante il ritorno da Rio Janeiro, essendo venuto a mancare il secondo commissario di bordo, il comandante che, certo, aveva, con il suo fiuto di dominatore d’uomini, indovinate le qualità eccezionali d’energia del giovinetto allievo, gli affidò quella mansione, malgrado l’estrema giovinezza. L’aggressione ai curdi e l’attuazione di vere e proprie tecniche di sterminio praticate dall’esercito turco hanno suscitato rabbia ed in qualche caso reazione, ma la Turchia sembra non mollare, anzi gli stessi calciatori della nazionale di calcio hanno fatto gridare allo scandalo per il saluto militare da loro eseguito durante le partite. Sì, quello che fece due gol all’imbattibile Ungheria nella finale di Coppa del Mondo del 1938. La Tharros ci teneva così tanto a vincere con noi, che all’Acquedotto Colaussi si è presentato in pantaloncini e maglietta, e ci ha pure fatto gol su rigore.

Brown rice White bowl full of cooked brown rice. Photographed from above, light colored background. siti magliette calcio stock pictures, royalty-free photos & images La loro unica colpa è quella di essere nati in una parte di mondo in cui i sogni non si realizzano. Allora sì che valeva la pena di venire al mondo! Queste azioni non solo aumentano la qualità degli allenamenti ma favoriscono anche una cultura più inclusiva attorno al gioco. Rispetto alle altre squadre brasiliane di vertice, il Cruzeiro ha un’impressionante lista di titoli che può essere paragonata solo a pochi altri team in Brasile. A me piaceva cenar solo, nella stanza oscurata, solo e dimenticato, tendendo l’orecchio, ascoltando la notte, sentendo il tempo passare. Non dobbiamo lasciargliene il tempo. Dai suoi racconti, tanto tempo fa, ho scoperto e iniziato a interessarmi a quella magica stagione torresina. Per la stagione di Serie D 2021-2022 viene chiamato ad allenare la squadra mister Giuseppe Mosca, ma dopo la sconfitta nel turno preliminare della Coppa Italia di Serie D ai rigori col Gravina e i risultati non soddisfacenti nell’inizio di campionato 2021-2022, Giuseppe Mosca viene esonerato. Finalmente stiamo giocando in Continente, nel Lazio, e se veniamo promossi anche quest’anno finalmente torniamo in quarta serie.

Ed è andata bene pure con la Tharros, che quest’anno ha preso come allenatore Colaussi. Fabio Macellari (Sesto San Giovanni, 23 agosto 1974) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore. Come quello di imparare a leggere e a scrivere, o di poter giocare a palla in un campo di calcio normale, e non in un campetto di terra brulla e con porte messe in piedi con materiale di fortuna. Quando stacca di testa sembra che non voglia più tornare sulla terra. Tuttavia, in seguito alla decisione di allargare i quadri della Seconda Divisione, la Milanese (dopo aver vinto lo spareggio per il terzultimo posto con il Saronno) fu ammessa alle inizialmente non previste gare di qualificazione al campionato di Seconda Divisione 1924-1925 tra le sei squadre terzultime classificate e sei compagini giuliane. Le grandi per protesta si ritirarono da entrambi i tornei (eccezion fatta per la Juventus) e l’US Milanese partecipò a quello italiano (l’unico ritenuto a posteriori valido per lo scudetto), arrivando seconda alle spalle della Pro Vercelli; fu decisivo lo scontro diretto disputato alla penultima giornata in cui prevalse, nonostante il fattore campo sfavorevole, la Pro Vercelli, che così si aggiudicò il campionato con una giornata di anticipo.

La sbornia della sfida con la Juventus per la festa promozione è di appena tre anni fa, ma sembra una vita. La sfida gliel’hanno lanciata proprio i piccoli con la domanda «Chi saresti diventato se fossi nato in… Merito di «Se fossi nato in… Marco Del Vecchio, lei è stato un grande campione di calcio con la maglia della Roma e della Nazionale. ». Un’esperienza che Marco Del Vecchio ha condiviso con Giorgia Surina, Chef Rubio e Mago Forest, ciascuno chiamato a confrontare la propria passione e il proprio talento con la vita quotidiana dei bambini rispettivamente di Kenya, India, Brasile e Tanzania. Leonardo Campus ha indossato la maglia rossoblù dal 1950 al 1958. E’ considerato uno dei più grandi portieri della storia della Torres, sicuramente il più amato. Per i tipi di Edizioni InContropiede è uscito questo libèllo, “Memorie dell’Europa calcistica”, curato dal Mastrolilli di LdB: dentro ci son dei racconti sul pallone e l’Europa ai tempi dell’Erasmus, il mio parla di Belgio e scambi culturali.