Il Club Italia è un organismo della Federazione Italiana Giuoco Calcio che riunisce e coordina la gestione delle attività di tutte le squadre nazionali, sia maschili sia femminili, delle discipline poste sotto l’egida della federazione (calcio, crea la tua maglia da calcio calcio a 5 e beach soccer). Per questa stagione la Juventus ha deciso di presentare la classica prima maglia a strisce bianconere, ma con palatura più ampia rispetto all’annata precedente e con i bordi zigzagati, unita a una seconda divisa bianca contrassegnata da un palo centrale tricolore, a richiamare la bandiera italiana. Il segretario, Giacomo, ad un certo punto si è stufato dell’Atalanta: “In realtà sono ancora tifoso, ma di Serie C. Prima andavo in curva, ma non potevo più rischiare di riceve manganellate o lacrimogeni. All’età di 40 anni non posso litigare con la gente per una partita di pallone. Non fa per me. In Inghilterra ho visto una trentina di gare e non ho mai avuto neppure la minima percezione del pericolo. Al pub dello stadio, a mezz’ora dal fischio d’inizio, ci sono tifosi delle due squadre che si divertono insieme, ognuno con le proprie sciarpe, senza problemi”. Ora che anche quei giorni sembrano un sogno e salvarsi non ha quasi piú senso, c’è in fondo a tutti gli incontri e i risvegli una pace disperata, uno stupore di esser vivi ancora un giorno, ancora un’ora, che mette allegria.
Guai se fosse andato in vendita un giornale che annunciava, trionfante, un avvenimento che non si era ancora verificato. NON ERA FACILE AFFRONTARE NUOVAMENTE LA LAZIO. Eravamo in parità contro un Foggia, che allora era forte. Era una squadra forte quella Juventus Primavera, che è riuscita a imporsi in due manifestazioni in cui la vittoria bianconera mancava da molti anni. La Juventus è signora d’Europa e il 26 novembre 1996 diventa padrona del mondo: La Coppa Intercontinentale manca dal 1985, dalla vittoria sull’Argentinos Junior firmata dal rigore decisivo di Michel Platini. Successivamente i bianconeri centrano per la prima volta in stagione tre vittorie consecutive contro Brescia, Roma e Genoa; seguono tuttavia i pareggi contro Fiorentina e Catania (quest’ultimo, sprecando un doppio vantaggio) che renderanno vana la vittoria all’Olimpico di Roma contro la Lazio, per le residue speranze di riagguantare la zona Champions. Una perla, ma non è l’unica: passa solo una settimana e la Juventus deve andare a giocare a Roma, contro la Lazio, una gara difficilissima.
Il 12 settembre del 1993 Ale fa il suo esordio in serie A, a Foggia: «Se devo essere sincero, più che il momento in cui sono entrato in campo, ricordo di più l’emozione della gara vissuta dalla panchina. Germain; addirittura umiliato in casa per 6-1 e regolato nella gara di ritorno, giocata a Palermo, con un 3-1 al quale Del Piero partecipa con una doppietta. attaccante bianconero possedeva, sotto laspetto tecnico, i requisiti essenziali per definirsi completo: testa, ambidestro, visione di gioco, servizio inappuntabile per il compagno smarcato, lo indicavano tra i più forti specialisti europei di quel periodo. L’IDEA – Si diventa tifosi dell’Arsenal per caso: “Il libro ‘Febbre a 90’ mi ha fatto innamorare!” rivelano Giacomo, il segretario, e il siciliano Alberto, 38 anni, tifoso del Messina, a Londra dal 2013 per lavoro. Vorrei che i tifosi capissero questo, che Zamparini vuole dare questa società a mani sicure per avviare un nuovo ciclo importante.
Ero affascinato, stavo al Padova, era un’altra dimensione: necessaria, per provare a essere davvero un calciatore. Poi, mamma e papà vennero a trovarmi a Padova, ed io: “Occhio al cambio di binario a Mestre”. Blu-bianco-rosso-nero-bianco-blu, sei capitoli per ripercorrere centoventinove anni di sport: i primi a nascere a Genova, i primi a giocare una partita di football in città. Sul fronte mercato si è parlato molto in città del rinnovo di Rodrigo Taddei. IL NAPOLI FA PAURA – La squadra di Ancelotti è molto temuta: “È stato un sorteggio negativo – spiegano tutti – e vi invidiamo Koulibaly, un difensore fortissimo, oltre ad Insigne e Mertens. Ospina? Lo ricordiamo con simpatia, ma da noi alternava grandi parate a diverse cappellate”. Il ruolo di allenatore capo è stato affidato a Giovanni Di Napoli, un allenatore con una lunga esperienza alle spalle e grandi risultati ottenuti in passato. A venti minuti dalla fine la Juventus esce dal torpore e trionfa: Vialli segna due goal in tre minuti, ma a completare la rimonta è Del Piero, con una rete da cineteca: un tocco morbido, al volo, di collo destro, che corregge alle spalle di un esterrefatto Toldo un lancio di quaranta metri: «Quel goal è stato senza dubbio uno dei miei due preferiti.
È possibile trovare maggiori informazioni su maglia personalizzata calcio sulla nostra homepage.