Si dovranno attendere altri dodici anni prima di rivedere il calcio professionistico. La buona notizia è che per la prima volta in campionato lo Spezia esce dal campo imbattuto. Il fattore determinazione è ancora una volta il suo marchio di fabbrica. Ma siccome so anche che i conti si fanno alla fine, prima che l’arbitro fischi posso aver segnato tre gol o averne sbagliati trentatré, per me è lo stesso: la palla buona può ancora venire, ed io l’aspetto con pazienza». 2014-15 – nel girone C della Prima Categoria FVG. Sedici squadre partecipanti divise in quattro gironi, le prime di ogni girone si sono giocate la vittoria, le seconde i posti dal 5° all’8° e così via. Girone A AlbinoLeffe · Alcione · Arzignano Valchiampo · Atalanta U23 · Caldiero · Feralpisalò · Giana Erminio · Lecco · L.R. É quello che prova più spesso ad accelerare in mezzo, ha piede ed idee, soprattutto rispetto agli altri ventuno ha l’imprevedibilità di chi inventa calcio qualche secondo prima degli altri. Il 2 ottobre 2008 gioca la sua prima partita da capitano, un match di Coppa UEFA contro i bulgari del Litex Loveč, segnando anche un gol.
Anche un po’ di Cesena al Santiago Bernabeu. Se le sorprese calcistiche sono arrivate da Manchester, dove il City di Guardiola, tra le candidate alla vittoria finale, è stata sconfitta in casa dal sorprendente Lione, quelle “del cuore” sono arrivate dagli spalti di Madrid dove improvvisamente, tra le casacche dei tifosi dei blancos, negozio maglie da calcio è spuntata anche quella di una supporter con la maglia del Cesena. Durante il match tra Real Madrid e Roma, terminato 3-0 per i padroni di casa e detentori del trofeo, le telecamere hanno inquadrato un gruppo di tifosi spagnoli: tra loro vi era Blanca Rubio Landart, giocatrice di calcio femminile proprio a Madrid, che indossava la maglia del nostro Cesena. In molti hanno criticato questa festa troppo anticipata, non comprendendo che in realtà era semplicemente un modo per condividere una felicità troppo grande per essere trattenuta nel proprio animo e per restare confinata nei confini del calendario. Non era comunque facile bucare Audero, che esce alzando gli arti inferiori e blindando ogni pertugio. La grinta invece ce la devi avere nel dna e lui ha gli esatti cromosomi da Spezia.
Conclude lucidissimo, provando a giocare a calcio fino al 90′. Deve imparare a liberarsi della palla più velocemente, ma conferma la classe per cui lo Spezia lo ha atteso tutta un’estate. Sembra un po’ imballato all’inizio, poi con un guizzo di pura classe mette Okereke davanti al portiere. Brivido lungo il posteriore quando respinge davanti a sé un tiraccio centrale. Troppo corto di destro e troppo lungo di sinistro, fatica a trovare la misura. Dopo qualche bella azione da parte del rinato Pinciani, Cesare con un tiro a girare da fuori aerea di destro segna il gol più bello della serata. Questo consentirà a tutti i cittadini di essere parte dinamica di un processo solidale sul territorio cavese. La Cavese ritorna alla vittoria dopo un digiuno di oltre tre mesi e tiene vive le speranze di salvezza. L’attaccante giallorosso con una finta manda a vuoto entrambi, quindi appoggia in rete il pallone che vale i tre punti. Ma il fatto è che io sono un presuntuoso: non mi do mai per vinto, neppure quando il pallone non lo vedo proprio.
I più fedeli difensori delle politiche guaraldiane, coloro che volevano tapparsi occhi e orecchie di fronte ad un presente fatto di rastrellamento quote societarie a suon di immobili ed un futuro di prestiti secchi o giocatori reduci dal Vietnam da affidare all’Isokinetic, anche loro che “in Guaraldi I Trust” erano convinti che questa politica ultraminimalista fosse finalizzata a trattenere Ramirez. Giocò anche da terzino. Mario Putinati, Umberto Maggi, e Nino Gnocchi, sono rimasti in Sardegna anche a fine carriera. Io sono una persona che fa calcio da dieci anni e non certo per secondi fini. Partendo dalla collaborazione al progetto “Oltre lo sport”, i calciatori della Cavese Calcio, sono vicini alla Cooperativa Sociale La Fenice partecipando ad nuova iniziativa di carattere artistico. È dal 2009, infatti, che i vari calciatori della Cavese (Cipriani, Schetter, Favasuli, Quadrini, Orosz, Radi, Citro, che gentilmente ha anche donato la maglia autografata del calciatore della Roma Francesco Totti, e altri) hanno intrapreso la strada della solidarietà con i ragazzi della Fenice, prendendo parte a diverse iniziative come quelle calcistiche (progetto Oltre lo sport), musicali, come la partecipazione frequente e assidua al laboratorio di musica popolare ogni venerdì pomeriggio e alle varie manifestazioni sociali. La Cavese esce sconfitta dallo staido “Zaccheria” di Foggia nonostante una gara giocata a viso aperto e senza alcun timore reverenziale.