Un piccolo processo grassi pieno di minerale di calcio. Speculare allo stemma, il doppio Swoosh verticale: simboleggia la crescita del calcio femminile. Con l’apporto di giocatori come Francesco Totti e Aldair, la Roma ha iniziato un percorso di crescita. Poi il calcio prese il sopravvento, l’attenzione si spostò sul duello tra Juventus e Napoli, sulla cavalcata della Roma in Champions, sull’avanti e indietro di Bonucci e più di tutti su Cristiano Ronaldo. Una notizia straordinaria per il calcio femminile italiano, che torna in un grande stadio a distanza di meno di due mesi dal match tra Juventus e Roma. Per questo è un calciatore da grandi club. Il colore giallo – ‘University Gold’ – torna quindi a essere protagonista sulle maglie da gioco dell’Inter, dopo aver rappresentato per diverse stagioni il colore della terza divisa del Club. Lo speaker dello stadio invita a non rivolgere frasi, cori e qualsiasi espressione possa essere definita razzista, ma invano. Pensare di risolvere la questione degli ululati razzisti chiudendo lo stadio è semplicemente una soluzione miope, una non-soluzione. La partita finisce e inevitabilmente la questione è – giustamente – materia di discussione mediatica. Il fatto è uno di quelli già visti e sentiti: durante una partita di calcio un giocatore di colore, dalla pelle nera, è vittima di ululati razzisti da una parte dei tifosi di casa.

Se alla fine del 1947, furono prodotti 3.219 autocarri, la cifra crebbe fino a 15.055 solo quattro anni dopo, maglie inter 2024 alla fine del 1951. Nel gennaio del 1952 la gamma Blitz fu aggiornata anche esteticamente e resa più attuale con l’arrivo di un nuovo frontale dalla nuova calandra a listelli orizzontali e con i fari incassati nella parte anteriore dei parafanghi. Oltre allo splendido color oro, inter maglia 2024 la nuova divisa dei Nerazzurri enfatizza un design accattivante che unisce dettagli e simboli della città di Milano all’iconico biscione. Per la prima volta lanciato svelandone la versione femminile, il third kit è ispirato nel design all’architettura di Milano. Ma quello che si appresta ad arrivare a Milano sarà qualcosa di più di un semplice negozio di maglie da calcio vintage. La grafica richiama proprio l’estetica della città di Milano, con texture che prendono spunto da luoghi iconici: la rottura dei sistemi e il loro riassemblaggio crea qualcosa di nuovo. Più recentemente, lo scorso anno, Palace è di nuovo tornata a reimmaginare l’estetica del mondo interista, con una delle divise più famose in assoluto: la terza del 1997/98, utilizzata nelle notti europee e in particolare nella finale di Coppa Uefa, vinta contro la Lazio anche grazie a un Ronaldo in stato di grazia.

Sarà la terza volta, invece, che San Siro aprirà le porte al calcio femminile: la prima fu nel settembre del 1974, con la Nazionale che superò 3-0 la Scozia, mentre quella più recente risale al 5 ottobre del 2020, con la sfida di Serie A tra Milan e Juventus, giocata con soli 1.000 spettatori per via delle restrizioni dovute alla pandemia e vinta 1-0 dalle bianconere grazie a un calcio di rigore trasformato da Cristiana Girelli. Quella tra le squadre di Suzanne Bakker e Gianpiero Piovani sarà quindi la prima partita della storia della Serie A Femminile giocata a San Siro interamente aperta al pubblico, con il Milan che tra l’altro per l’occasione indosserà anche il ‘Celebratory Kit’, creato per celebrare i 125 anni del club. I gironi settentrionali dal 1921-22 al 1925-26 erano stilati senza seguire alcun criterio geografico, con le squadre costrette a compiere trasferte in tutto il Nord Italia, Toscana compresa. La chiesa fu completata nel 1895. All’interno sono presenti un quadro a rilievo raffigurante la Vergine e la statua di Sant’Antonio di Padova eseguite dal leccese Giuseppe Manzo, ed inoltre le statue dei santi Francesco d’Assisi, Padre Pio da Pietrelcina, San Rocco e Santa Teresa di Lisieux.

Il giorno dopo il giudice sportivo decide di chiudere le porte di San Siro per la gara di Coppa Italia Inter-Benevento e per quella di campionato Inter-Sassuolo, con chiusura della Curva Nord, il settore caldo del tifo interista, per Inter-Sampdoria. Un’iniziativa di solidarietà per cui i volontari dell’associazione chiamano a raccolta tutti i cittadini d’Abruzzo, e non solo, e in particolare i protagonisti del mondo del calcio, con l’unico obiettivo di reperire e vendere le maglie e raccogliere il maggior numero di risorse da spendere esclusivamente in opere di solidarietà. Cosa rende le nostre maglie così speciali? La maglia è emblema, identità e appartenenza e ogni volta che una delle nostre nazionali scende in campo si rinnova il rito collettivo che mette insieme milioni di italiani e soprattutto all’estero molti italiani vogliono toccare con mano le loro origini”. Così il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, alla presentazione, presso la Farnesina, di ‘Sfumature di Azzurro’, la mostra organizzata e curata dalla Figc insieme al Museo del Calcio di Coverciano. “Voglio ringraziare Tajani, grande appassionato di calcio ma ministro lungimirante. Adesso sono usciti tutti i colleghi di Forza Italia e capisco che non si voglia assumere la responsabilità per delle condizioni diverse.