Dai, ti sembra davvero MODERNO il calcio della pay-tv? Suttttuuyy: Dai, Puma gli ha rifilato l’home kit della Nazionale. Suttttuuyy: Esatto. Non c’è un solo elemento di coerenza in questa nostalgia posticcia: prendi l’esaltazione per gli Hubner che fumavano e bevevano come muratori degli anni ’50, e contemporaneamente la censura morale contro i “giovani viziati” che vanno in discoteca, spendono, si fanno i tatuaggi e non disdegnano l’alcol. Ma solo perché al posto di Tmc nei video c’è il bumper di Bt Sports. Ⓤ Mi interessa capire perché proprio gli anni Novanta. Ⓤ In Germania, anche se non in Bundesliga, il nostalgismo ha la bandiera del St. Tra gli altri, giungono in riva all’Adige il centrocampista Giuliano Melosi e il difensore Lorenzo D’Anna, quest’ultimo destinato a diventare, successivamente, capitano e bandiera della squadra oltre che allenatore della primavera e, in seguito, della prima squadra. Agli albori del club vennero disputati 4 campionati di Prima Categoria organizzati dal Comitato Regionale Veneto. Nei Play-off le streghe nel turno preliminare superano (2-1) lo Spezia, nella doppia semifinale supera il Perugia, nella doppia finale supera il Carpi, ottenendo la promozione in Serie A. La squadra giallorossa allenata da Marco Baroni è diventata la prima squadra italiana di tutti i tempi a centrare il doppio salto di categoria, da esordiente nel torneo cadetto.
Oltre a lui si ricordano Marco Macina, che insieme a Bonini è uno dei due calciatori sammarinesi ad avere disputato partite nella massima serie italiana (con Bologna e Milan) e Claudio Maiani, che, dopo essere cresciuto nelle giovanili della Juventus, ha vinto cinque campionati tra Serie B e Serie C (con Cremonese, Padova, Bologna e Lanerossi Vicenza) e successivamente è stato preparatore dei portieri della squadra bianconera. Quando penso a Marco Bollesan e ai brutti ceffi di cui si circondava, mi rendo conto che oggi il paragone sia impossibile. Da lì a pensare che Sgrò fosse un fuoriclasse il passo è breve – e poco importa se il “Parma” tanto celebrato oggi è in Lega Pro anche perché da quegli anni ha preso la parte peggiore. Perché non i Settanta? Ⓤ Però il Leicester che vince la Premier è nostalgico? Benché il Leicester non sia esattamente proprietà di un “proletario”. La visione nostalgica si compone anche di una dimensione anti-urbanistica, di campi brutti e freddi (non che Leicester lo sia, ma comunque), in tutto e per tutto luddista.
Chitoi: L’idea dietro il tutto è banalmente il modo in cui vivo il calcio: io sono affascinato da tutto il lato estetico, comunicativo, tutto quello che è definibile superfluo, che il nostalgico per eccellenza rifugge. Non dico da parte vostra, ma come obiettivo nostalgico. Sicuramente sì. In epoca augustea facevamo parte dei quindecemviri sacris faciundis, i quindici sacerdoti custodi dei Libri sibillini. Il 45enne, in collaborazione con il Gruppo Terraglio, parteciperà al Venice Challenge, gara di triathlon distanza ironman portando con sé dei bambini disabili. È una questione generazionale dei creatori di queste pagine che vivono gli anni Novanta come il momento di innocenza in cui erano bambini di 10 anni e non dovevano pagare 5000 euro di tasse ogni giugno per la partita iva? Nel maggio 2022, Sotheby’s l’ha ceduta all’asta per 7 milioni di sterline, corrispondenti a 8,6 milioni di euro. Sono cose che mi disgustano nella vita vera, figurati nel calcio. Ⓤ Tra l’altro non voglio fare il giustizialista, ma le grandi fortune del calcio italiano anni Novanta si fondano su: un presidente (del Milan) con una gestione monetaria non limpidissima, Presidente del consiglio e insieme proprietario di alcune reti televisive; un presidente (della Lazio) condannato per bancarotta nel crac di Cirio; un presidente (del Parma) che ha fatto cose simili con Parmalat; un presidente (dell’Inter) che poteva gestire i miliardi di famiglia come voleva e senza restrizioni.
Chitoi: Ma anche l’Udinese, per dirti, in realtà è provincia, ma nel concreto credo sia anti-nostalgica. Chitoi: Ma ti ripeto, per quanto poi in realtà non sia davvero il problema fondante, maglie roma non c’è nulla di positivo nella nostalgia proposta da questo tipo di persone. Pauli. Poi sì, c’è il muro giallo del Borussia, ma Tuchel è totalmente anti nostalgico, anzi è futurista. “passato” ideale. Poi c’è il fattore Vardy, Mahrez, Ranieri: tutte storie di rivincite personali e della provincia – quello stesso concetto di rivalsa che per Balotelli, se vincesse la Ligue1 a Nizza, probabilmente non varrebbe. Forse è semplicemente una bella storia, con tante belle storie dentro. Forse si parlerebbe di “modello Leicester” e pianificazione stile federazione tedesca. Tra essi vi era uno sconosciuto volovelista di 19 anni Adolf Galland, il futuro asso dell’aviazione tedesca con 104 vittorie. Ma a noi le cose alla tedesca non piaceranno mai (Borussia a parte, e per alcuni). Chitoi: Sì, il punto è proprio quello: al tifoso italiano medio piacciono le cose brutte. E infatti il punto che avete trovato, quello del tifo, è piuttosto centrale. Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull’ordine del giorno Colonnese n. Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull’ordine del giorno Cancelleri n.
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