By Maglie da Calcio Emilia-Romagna pubblicata dal libro “Annuario del calcio femminile 2002/2003” di Luca Barboni e Gabriele Cecchi a pag. La voce rotta dall’emozione, l’infanzia scandita – passo dopo passo, giorno dopo giorno – dal rumore dei tamburi, dai fumogeni che la domenica pomeriggio si levavano in alto dal ‘Lamberti’. La conduzione del “Bella Riviera” è familiare ed è così dal 1927. A garanzia di serietà e amore per il proprio lavoro. La moglie di Nando era caduta per terra. Chi non era quel giorno a Napoli non può nemmeno lontanamente immaginare le scene che si sono succedute lungo le strade dell’intera città. Io sono follemente innamorato di questi colori, di questa maglia, di questa città. “La serie A in Spagna è seguita relativamente, sono molto legati al loro calcio. Stai seguendo la serie A? Promosso in Serie B dopo aver vinto i play-off. Affronteremo il campionato di serie B, forti dell’entusiasmo e della fiducia che ci hanno trasmesso».
Nono posto nel girone C di Serie C con quarantasei punti in trentaquattro partite, lo stadio ‘Simonetta Lamberti’ tornato a colorarsi di blufoncé (guai a dir azzurro). Abbiamo un girone molto complicato, affrontiamo la Spagna favorita per la vittoria finale, ci terrei a fare bella figura contro gli spagnoli. Poi andrò a cercare gli americani. “Due anni di settore giovanile, poi al termine della seconda stagione la società fallì. Ora per concludere bene la stagione speriamo di centrare i playoff e poi mai porsi limiti. “Milan-Cavese 1-2 stagione ’82-’83, ero incollato alla radio, avevo sette anni. Compila il form sottostante con le informazioni che vuoi fornirci se cerchi da anni una maglia in particolare o se hai in mente in vendere una maglia o parte della tua collezione. Evidentemente il ragazzo non ci fa, c’è..e dunque, se il calcio fosse qualche cosa di serio, er puppo meriterebbe solo una maxi-squalifica esemplare anzichè le consuete idiote giustificazioni che abbiamo sentito per troppe volte in tutti questi anni (e che incredibilmente sentiremo anche stavolta). È stato un vanto esserti accanto in questi anni. GRAZIE per esserci stato alle 4 di notte il 27 ottobre.
GRAZIE per ogni singolo momento passato insieme. GRAZIE per le battaglie passate insieme. GRAZIE per avermi fatto capire cosa vuol dire la parola Capitano. Pochi minuti dopo la fine della bella chiacchierata, torna da noi, “voglio rivelarvi un’ultima cosa… Amare una cosa significa immedesimarsene totalmente, senza pensare a nient’altro. La bellezza dei sogni è unica, assecondiamoli sempre… Perché la bellezza di un ricordo è simmetrica a quanto ci ricordiamo di esso. “Il 14 agosto 2017, me lo ricordo come fosse ieri, mi arriva una telefonata di un imprenditore cavese, il quale mi propone di entrare in una cordata per rilevare la società. Contro ogni logica economica, contro ogni mercificazione impositiva, di una società che brama di danaro (vil, danaro) e di valutazione pecuniaria, come un serpente assetato di sangue… Lo è perché include un pezzo di società marginale nel perimetro di quanti sono felici e orgogliosi per il risultato sportivo ottenuto dalla squadra che in tanti tifano.
Nel caso in cui la maglietta non andasse bene, potrai restituirla entro 10 giorni integra, dopo averlo comunicato all’azienda. Mi sentivo braccato e colpevole, mi vergognavo dei miei giorni tranquilli. Ah, quanto è dolce il mar dei ricordi! Quanto è bello re-immedesimarsi in una situazione vissuta venti o trent’anni prima. E poi la domenica, quanto era bella! Era immarcabile, altro che marcatura a zona, da qui la famosa battuta di Christian De Sica in uno dei suoi film (‘me sento come Rummenigge nell’area della Cavese’)”. Ricordiamo a tutti, però, che oltre ad essere una palese violazione dei diritti costituzionali, questo divieto è stato il frutto dell’incapacità cronica di una società che si affida per scelta, e non certo per costrizione, a persone evidentemente inadeguate (per usare un eufemismo), disinteressate, maglie calcio poco prezzo o peggio ancora contrapposte ai nostri valori e ai nostri voleri. Parenti nostri. Amici, amici di amici, gente casuale che poteva esserci amica. Bruno Conti ha creduto in te portandoti alla Roma, sei mai stato vicino da ragazzino al Napoli, la squadra della tua città?
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