2001 Guarda come siamo ridotti, da Real Vicenza e vincitori della Coppa Italia siamo ormai diventati lo zimbello del calcio italiano. Fummo comunque i vincitori morali dello scudetto 1977/1978 con il Real Vicenza. Invece, quest’anno, con la Lazio il brand giapponese ha messo a segno un elegante trittico, celebrativo dei 50 anni dal primo scudetto (1973/74). La perla – a nostro parere – è la terza divisa bianca, impreziosita da dettagli classicheggianti sul corpo maglia e su girocollo e orli delle maniche. L’allenatore del Napoli ha risposto a una domanda col sorriso sulle labbra, spiegando che questo scudetto annunciato, che arriverà prima o poi, dopo un campionato dominato dagli azzurri, l’ambiente Napoli se lo sta “trezziando”. Le tre strisce adidas sulle spalle sono di un verde più scuro, così come i dettagli sui lati. Ovunque sono andato … La divisa di gioco tradizionale del Potenza è composta da una maglia a strisce verticali rosse e blu e pantaloncini blu, tuttavia in alcune stagioni sono state realizzate versioni della divisa con alcune variazioni rispetto al tema classico, in genere utilizzando comunque i colori rosso e blu per la divisa principale.

Liga mistrů - logo Io la maglia l’ho sempre regalata, lo sai … E sai dove sarà? 34.000 posti a sedere con circa 0,80 metri quadrati per spettatore. Leonardo Ciccarelli riesce a coronare gli sforzi della squadra e vola prepotentemente in meta, Di Bella non sbaglia ed è 13 a 19. Finale tutto azulgrana, si provano i pali da 40 metri senza successo e, nel finale, ben due occasioni per segnare la meta bonus, prima con una bella azione di Luca Palumbo che attira a sé gli ultimi due difensori e scarica un bel pallone sull’estremo destro, Francesco Favareto che perde sfortunatamente l’ovale in avanti. La Tippeligaen, la massima divisione dei campionati calcistici della Norvegia, osserva questo week-end un turno di riposo per lasciare spazio a due amichevoli della nazionale, entrambe ad Oslo. Chiamò una donna, che portò due pagnotte. Tradizione locale o popolare italiana? Quali sono invece i vantaggi e gli svantaggi che hai incontrato tu con un locale aperto in una piccola località, raggiunta dal turismo stagionale? Di riguardo il piazzamento dei biancorossi nella Coppa Italia di Serie C dove hanno sfiorato di vincere per la quarta volta il Trofeo, già alzato nel 1974-75, nel 1975-76 e nel 1990-91, sono giunti in finale superati dalla Viterbese.

Belbo, grosso e eccitato, s’infilava già nel bosco. Il primo anno di gestione di una società credo sia sempre di transizione, anche con gli acquisti, è meglio fare un passo alla volta senza strafare, poi nel prossimo campionato spero in una promozione diretta, dato che i playoff sono ormai praticamente impossibili da centrare. Le maglie del 2024 integrano tecnologie avanzate di ventilazione, come i pannelli in mesh e i tessuti traspiranti, che garantiscono una gestione ottimale del calore corporeo. E quando parlo ai ragazzi della mia filosofia calcistica ovvero TECNICA ESTRO e FANTASIA altrimenti è il gioco più stupido che sia, tutti restano basiti. Avrei voluto giocare con i meravigliosi ragazzi della Nobile Provinciale, che hanno mantenuto un piccolo club provinciale come Vicenza vent’anni consecutivi in serie A, rispettati e onorati da tutti. Adesso ti parlo da ragazzo di vent’anni che ha addosso la maglia numero sei, quella che nella formazione del secolo è stata attribuita a me, Giorgio Carrera. E’ un controsenso per uno che ha amato in modo viscerale la sua maglia eppure è così. E’ un dolore atroce per me … E’ quello che vado predicando nelle scuole e nelle università, ovunque mi chiamano.

Pensai che anch’io avevo avuto un collo gracile cosí, quando giravo nelle vigne in questi paesi. Ci troviamo nelle vicinanze della famosa città di Amatrice, città martoriata dal tristemente noto terremoto dell’agosto 2016, che ha subito oltre a vittime umane e devastanti danni materiali anche pesanti ripercussioni a livello economico. Nelle scorse ore, poi tanti i messaggi di cordoglio e vicinanza alla famiglia del giocatore che si era ritirato nel 2021 proprio a causa del tumore diagnosticatogli l’anno prima. La prima volta che l’ho visto in campo era una cosa stratosferica, tecnicamente parlando era persino superiore al mio idolo, Diego Armando Maradona. Era l’ultima partita di campionato contro il Perugia, vinta 3 a 1. Solo io, Ernesto e Gibì siamo rimasti in campo … L’ultima domanda: Giorgio Carrera non ha mai accettato compromessi e soluzioni di comodo. Giorgio Carrera! Ho raccontato a tutti che cos’era il Real Vicenza e cosa aveva rappresentato nel calcio italiano.