Nella stagione 2024 – 25 la nuova compagine viene inserita nel girone A di Promozione insieme a Bujese Calcio, Calcio Aviano, Cordenonese 3S, Corva, Cussignacco Calcio, Gemonese, Maranese, OL3, Sedegliano, SPAL Cordovado, Torre, Tricesimo Calcio, Union Martignacco e Unione S.M.T. Nel 1935 la società assume la denominazione Associazione Calcio Macerata, e il bianco e il rosso vengono scelti come nuovi colori sociali. La maglia da gioco è storicamente a strisce larghe verticali rosse e blu, con pantaloncini solitamente blu bordati di rosso. Il 7 ottobre 2019 venne presentata la seconda divisa del kit Rinascimento, con il bianco sempre colore predominante e inserti blu nella zona del collo, oltre alla trama tono su tono, di ispirazione ancora rinascimentale. La prima fondata il 31 agosto 1904 avvia le attività calcistiche il 7 dicembre 1908; la seconda viene fondata il 26 novembre 1905 e sin da subito, tra le altre discipline, pratica, in maniera amichevole, lo sport venuto dall’Inghilterra. Gli attriti tra la tifoseria e il giocatore nacquero nel novembre del 2004, quando il calciatore romano causò un grave infortunio ad Andrea Ardito, allora giocatore senese. Nel 1959-1960 i biancorossi neopromossi retrocedono subito nonostante tra le sue file ci sia Pino Brizi, un giocatore che nella sua carriera ha indossato la maglia dei viola e quella Azzurra.
Nella stagione 1985-1986 la Maceratese viene inserita nel girone C. La squadra arriva terza dietro al Teramo e al Martina Franca. Il peggio sembra passato, ci si arrangia con volenterosi giovani locali e la stagione è salva. Nella seconda metà degli anni ’80 la squadra si stabilisce regolarmente in serie C2 con la politica di valorizzare i giovani del territorio come Alessandro Porro, Carlo Troscè e Paolo Siroti. Alla fine degli anni ’70 la Maceratese inizia a valorizzare i giovani del vivaio come Giovanni Pagliari (fratello di Dino) e Moreno Morbiducci. La stagione 1981-1982 fu quindi la prima che consentì l’esposizione degli sponsor commerciali (oltre a quelli tecnici già arrivati tre anni prima) sulle maglie delle squadre nel calcio italiano: 28 squadre sulle 36 totali dei primi due campionati (16 di A e 12 di B) si presentarono ai nastri di partenza con le storiche maglie per la prima volta marchiate da sponsor. Non è inoltre inusuale vedere apposti sulle bandierine sventolate dagli assistenti, il fornitore tecnico o lo sponsor commerciale che compare già sulle loro divise. L’elemento testurizzato è un omaggio ai monogrammi 3D spesso utilizzati sulle divise del club 30 anni fa. Dopo oltre 20 anni la Maceratese torna a giocare contro squadre rionali o poco più, squadre che il club di palazzo de Vico non aveva mai incontrato se non agli albori della sua storia.
In questi anni l’amministrazione comunale costruisce il nuovo stadio che prenderà il nome di Helvia Recina e che viene inaugurato contro la Ternana; il nome viene ripreso da Helvia Recina cioè l’antica colonia romana che sorgeva nell’odierna Villa Potenza, frazione di Macerata. Macerata Helvia Recina F.C. Il 19 giugno 2018 nasce l’HR Maceratese la quale riprende i colori e il blasone della vecchia Maceratese e viene iscritta al campionato di Promozione Marche al posto dell’altra società cittadina, Helvia Recina. L’anno successivo è iscritta al campionato regionale di Seconda Divisione. La società viene iscritta in un girone gestito dalla Lega Centro-Sud con la nuova denominazione di Società Sportiva Maceratese, cogliendo una sofferta salvezza. Per l’ideazione e la creazione della prima maglia del Torino per la prossima stagione, Joma trae ispirazione dalla struttura architettonica della Mole Antonelliana, simbolo della città. Al mondiale di Sudafrica 2010 la squadra azzurra, guidata sempre da Lippi, deluse ancor di più, chiudendo all’ultimo posto il proprio girone eliminatorio: gli Azzurri furono estromessi al primo turno del mondiale, fatto che non accadeva da trentasei anni, e, per la prima volta in diciassette partecipazioni, senza vincere alcuna partita.
In occasione del match interno contro la Reggiana del 21 febbraio 2010, la mascotte ha fatto il suo “esordio” allo stadio San Vito. A.C. Siena S.p.A. in liquidazione Archiviato il 22 febbraio 2017 in Internet Archive. Nel 2016 un gruppo di giovani crea il gruppo Figli Di Siena che mantiene tuttora le redini della Curva Lorenzo Guasparri (tifoso senese scomparso prematuramente). Con l’Italia divisa dal fronte di guerra conosciuto come Linea Gotica, la Federcalcio si divise in due: mentre l’amministrazione monarchica legittima continuò a operare nel cosiddetto Regno del Sud, siti per maglie da calcio i funzionari federali presenti nella Repubblica Sociale Italiana (stato fantoccio della Germania nazista) organizzarono da Milano un “Campionato di divisione nazionale misto”. L’Arzachena Academy Costa Smeralda, meglio nota come Arzachena, è una società calcistica italiana con sede nella città di Arzachena, in provincia di Sassari, milita in Promozione, sesta divisione del campionato italiano. L’A.C.D. Società Sportiva Maceratese 1922, meglio nota come Maceratese, è una società calcistica italiana con sede nella città di Macerata. Al termine della stagione arriva l’ennesimo cambio di dirigenza; infatti il 27 maggio 2008 viene reso noto che il 98% delle quote in possesso di Andrea Barcaglioni sono cedute in blocco al nuovo proprietario della Maceratese, Umberto Ulissi, imprenditore edile.