La Paganese ha vinto per 2-0 e d è rimasta in serie C1, nel calcio che conta! Anzichè sentirsi in credito con la sorte malvagia, e farsene un alibi, è migliorata coi minuti, anzitutto dietro, e davanti ha armato i suoi bracci deputati: Hasbrouck per il break, Cinciarini per liquidare la pratica, intorno al supremo magistero di Rosselli, che anche più del solito ha coperto ogni ruolo, dall’1 al 5, e di Leunen, che ha restituito tutti, o quasi, i patimenti inflitti da Tessitori, il miglior fico del bigoncio di Menetti. L’anomalia di questo provvedimento, che è il motivo della questione di fiducia, è che in termini numerici le maggiori perplessità espresse attraverso gli emendamenti sono state più del Governo che non dell’opposizione e ciò a dimostrazione delle enormi perplessità che vi erano rispetto al provvedimento non solo da parte dell’opposizione ma anche della maggioranza. Successivamente avete ritirato quel provvedimento, perché all’interno della stessa maggioranza non vi era il consenso, e adesso lo inserite in questo decreto-legge che avete blindato e sul quale, quindi, immagino che anche la dialettica interna alla maggioranza faccia un po’ fatica ad arrivare in fondo.
Quindi, quale suggerimento si può avanzare a un Governo di centrodestra che non riconosce la continuità del lavoro e, anzi, vuole essere discontinuo rispetto al lavoro e ai risultati del Governo di centrosinistra? Questa manovra leggera del primo anno, quindi, può essere considerata proprio un effetto positivo di quell’azione precedente; questo andrebbe riconosciuto, perché è chiaro che c’è una continuità nelle decisioni finanziarie più importanti. Sopravvissuta a un primo tempo di poderose spallate, arraffando al gong una parità che le ha evitato dazi probabilmente giusti, l’Aquila ha perso lì il suo miglior uomo in campo, il Fantinelli leader vero, senza complessi edipici nel nido che abitò, e non ha fatto una piega. In tale situazione era dovere del Governo non perdere tempo e intervenire con un provvedimento articolato e complesso, ma incisivo e innovativo, quale quello che stiamo esaminando. Completa il tuo outfit da vero tifoso con gli accessori da calcio giusti: cappelli, sciarpe, palloni e zaini delle tue squadre preferite, tutti firmati dai migliori marchi del settore come New Era e New Balance e tanti altri. Per noi fondamentale in questa fase è rilanciare i consumi interni e tutelare il potere di acquisto delle famiglie, ma in tutto il provvedimento non vi è un intervento che vada in questa direzione e persino la Robin Hood tax rischia di andare nella direzione opposta.
Durante le nostre esperienze di Governo, sia nel 1996 che nel 2001, che dal 2006 al 2008, siamo stati spesso criticati per l’eccessiva attenzione ai conti pubblici e al controllo della finanza pubblica. Laso sbanca il Forum con un quintetto finale che sarebbe da ritiro della tessera, seguendo le nostre invecchiate pigrizie mentali. Conferma che c’è del rigore ma anche della fantasia, nella costruzione dell’assetto, e una benefica quantità di braccia cui rivolgersi, nel giorno in cui, di nuovo, Aradori ha offerto impegno, non esiti, non figurando nel quintetto che, alla fine, ha ribaltato di forza i giochi. E invece, per quanto sia vero che noi dobbiamo rivolgerci all’Europa con un atteggiamento di non cedimento e che dobbiamo fare le battaglie giuste per il riconoscimento della qualità e anche della quantità (dobbiamo superare la politica delle quote), per quanto sia vero insomma che dobbiamo andare in direzione di un processo di evoluzione della politica agricola europea, guai a noi se demonizziamo l’Europa per non affrontare le vere responsabilità che abbiamo come istituzione, quelle cioè di contribuire a cambiare il modello di sviluppo dell’agricoltura italiana (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico). GIORGIO JANNONE. Signor Presidente, intervengo a fine seduta, ovviamente spogliandomi del ruolo di relatore, solo perché vorrei ricordare in quest’Aula che pochi giorni fa è scomparso a Milano un personaggio televisivo che si chiama Gianfranco Funari, il quale ha dedicato buona parte della sua carriera alla vita politica italiana.
141con qualche tentennamento. Voglio vedere quanto, alla fine, anche gli amici della Lega Nord sapranno resistere alla tentazione di ribaltare il tavolo, come già hanno fatto in passato, rispetto ad un’agenda politica che sovverte le indicazioni programmatiche della vigilia del voto, come, anche in questa occasione, più colleghi hanno rimarcato. Alla fine, Micov non è più lo splendore iniziale, James compila un 7/20 molto resistibile, Nedovic un 2/11 sbiadito e 36 triple osate sono troppe rispetto alle 11 centrate, ma lì va il gioco quando ossigeno e idee accendono le spie rosse e del resto in area il baobab Tavares è molto dissuasivo. Non si può dire d’essersi messi in tasca mezza serie A, a 27 giornate dalla fine, ma la prova di maturità che la Fortitudo intendeva sostenere è stata passata a pieni voti, prima guardando in faccia, e poi dall’alto in basso, fra i muri di casa sua, la rivale più accreditata. Il Real c’è, Milano ci si sta arrampicando (intanto li stipendia, ora tocca farli giocare), e anche la Virtus, a distanza, ci prova. La Lazio prova a stanare gli azzurri con un prolungato possesso palla. Accettando il territorio di caccia di Avellino, tiro e velocità, la Vu ha imposto la sua coppia di guardie, ma anche l’impudente fisicità di Martin, che sbucava ovunque a innervarla, e nel finale la dinoccolata spinta di Kravic, che tutto ha imbucato quel che la ditta gli recapitava.