man in red and brown plaid dress shirt and brown pants carrying black and white backpack Nel 2015, a seguito della rifondazione della società col nome di Varese Calcio SSD, il logo è stato ridisegnato richiamandosi all’identificativo usato dalla Varese Sportiva anni 1930 (a sua volta ricalcante lo stemma araldico della città): l’emblema consiste pertanto in uno scudo troncato di bianco e rosso al palo bianco, con profili e bordi rossi, una V rossa inscritta nella metà inferiore e la denominazione sociale posta in capo all’insieme. Il successivo campionato, portato a termine con difficoltà (sia pure con la vittoria in Coppa Italia Dilettanti Lombardia) e in un quadro di crescente crisi economico-amministrativa, si conclude con l’ulteriore fallimento societario, proclamato ufficialmente il 12 agosto 2019. A seguito di ciò nessuna società si propone per subentrare formalmente alla tradizione sportiva biancorossa, che pertanto dalla stagione 2019-2020 si deve ritenere quiescente. Sedicesimi di Coppa Italia. Vince la Coppa Italia Dilettanti (Fase C.N.D.) (1º titolo). 4º in Coppa Italia. Italia , una garanzia per la sicurezza degli atleti in gara. 1945 – La Varese Sportiva torna alla vecchia denominazione di Varese Football Club ed è dispensata dal giocare il campionato Alta Italia per indisponibilità dello stadio di Masnago (requisito dal C.L.N.

1926 – L’A.S. Varesina si fonde con lo Sport Club Luigi Ganna e con la Polisportiva Mussolini diventando la Varese Sportiva, cambiando i colori sociali ed adottando il bianco-rosso in sostituzione del bianco-viola. Unione Sportiva Varesina, il Club Sport Varesino e il Moto Club Varese, diventando l’Associazione Sportiva Varesina. Tribunale di Varese. Nello stesso anno viene fondata l’Associazione Sportiva Dilettantistica Città di Varese, che inizialmente non rivendica alcuna continuità storica con la precedente società e si iscrive al campionato di Terza Categoria Varese. 2020 – Il club, nell’estate acquista del titolo sportivo del Busto 81, neopromosso in Serie D e viene ammesso per la stagione 2020-2021, maglia da calcio personalizzata mutando la denominazione in Città di Varese Società Sportiva Dilettantistica a responsabilità limitata. Proprio quest’ultima, dopo aver vinto il campionato di competenza, nell’estate 2020 rileva per fusione il titolo sportivo del Busto 81 (seconda squadra di Busto Arsizio) e ottiene il diritto a concorrere alla Serie D, oltre alla gestione dello stadio Franco Ossola.

San Siro stadium Ottenuta la promozione in Serie D alla prima partecipazione, nel 2024 cambia il proprio logo adottando un restyling di quello dell’A.C. La nuova squadra vinse con ampio margine il proprio girone (senza subire alcuna sconfitta) e ottenne la promozione in Serie D. Dopo aver sfiorato l’immediato ritorno tra i professionisti nella successiva annata, la società subì tuttavia una nuova e repentina crisi economica e sportiva, tale da condurla, al termine della stagione 2017-2018, a perdere i play-out contro l’OltrepoVoghera e retrocedere in Eccellenza. 2017 – Il club viene scisso in due società: il Varese Calcio S.r.l., deputato a gestire la prima squadra, e la controllata Varese Calcio Società Sportiva Dilettantistica a r.l., cui è avocato il settore giovanile. In tale anno, dopo che la FIGC ebbe autorizzato i soli fornitori tecnici ad inserire il loro logotipo sulle casacche, la maglia del Varese venne corredata per la prima volta da uno sponsor esplicito, nella fattispecie Admiral. Al termine della stagione 2012-2013, conclusa con il mancato accesso ai play-off all’ultima giornata, Rosati (in procinto di entrare nei quadri dirigenti del Genoa) cedette la proprietà e la presidenza del club a Nicola Laurenza, già da tre stagioni sponsor principale dei biancorossi. Facci sapere le squadre che vorresti evitare nei nostri team per evitare la scatola sulla nostra pagina del prodotto.

Più volte ampliata e ristrutturata nei decenni successivi, l’arena nel secondo dopoguerra fu dapprima rinominata stadio di Masnago e infine, a seguito della tragedia di Superga (1949), assunse l’intitolazione ufficiale di stadio Franco Ossola, in memoria del giocatore varesino militante nel Grande Torino. A giugno del 2019 riprende la denominazione Società Sportiva Maceratese 1922. Nella stagione 2021-2022 i biancorossi riescono ad ottenere il ritorno in Eccellenza grazie a un memorabile finale di stagione: in seguito alla prima storica sconfitta interna in un derby contro la Civitanovese, la Maceratese si ritrova distanziata di 14 lunghezze dal Chiesanuova capolista. 1988 – Il 21 gennaio il Varese Calcio dichiara fallimento; pochi mesi dopo gli subentra la società Varese Football Club, che ne rileva i diritti sportivi e assorbe la rosa. 2024 – Il club, a campionato in corso, rivendica ufficialmente la continuità con la tradizione sportiva iniziata nel 1910 col Varese Football Club. 1910 – Il 22 marzo, viene fondato il Varese Football Club che adotta la maglia viola con risvolti bianchi e pantaloncini bianchi. 1944-1945 – Il club si ritira all’inizio del girone di ritorno del Torneo Benefico Lombardo. 1913 – La società si affilia al Comitato Regionale Lombardo della FIGC giocando alcuni tornei.