Vi sarà un invecchiamento di tutte le nostre Forze armate e naturalmente non ci sarà più la possibilità per chi oggi è volontario in ferma prolungata di andare nelle forze di polizia. Chi è infatti il nemico oggi per il settore dell’agricoltura? Chiudo, signor Presidente, dicendo che noi siamo convinti che il settore agricolo non è marginale. RICARDO FRANCO LEVI. Signor Presidente, onorevoli colleghi, signor rappresentante del Governo, dedicherò il mio intervento a una questione di principio ossia al tema della difesa del pluralismo dell’informazione. LUDOVICO VICO. Signor Presidente, onorevoli colleghi, signor rappresentante del Governo, ancora ieri il Ministro Tremonti ci ha confermato che la politica economica del Governo non è all’altezza dei problemi del Paese. Ora cosa ci propone il Ministro dell’economia, onorevole Tremonti? Tuttavia, ritengo che questo sia il pensiero del Governo e del Ministro Tremonti. Colleghi, penso che si è conclusa quella lunga fase in cui il pensiero economico dominante riteneva bastasse riattivare le risorse locali endogene per conseguire tassi di sviluppo più elevati nel Mezzogiorno, accompagnati dall’intervento pubblico diretto. Non vorrei, sottosegretario (e così appare dall’intervento sempre del collega di maggioranza), che i risultati raggiunti con l’applicazione del Protocollo sul welfare, condiviso da tutte le organizzazioni professionali di categoria, fossero ribaltati e messi in discussione, signor Presidente, proprio sul punto più qualificante dell’equilibrio, che nel Protocollo è stato raggiunto, tra l’esigenza di flessibilità e la garanzia di tutela e di trasparenza nei rapporti di lavoro.
Su Instagram in un video, si vede proprio Kvara nello spogliatoio festeggiare la qualificazione della Georgia indossando quella preziosissima numero 7 del Portogallo. Il Napoli, dal proprio canto, intende sostituire Leonardo Spinazzola – che ha deluso le aspettative dell’allenatore pugliese e che potrebbe lasciare i partenopei per questo motivo – con un profilo affidabile già conosciuto dallo stesso Antonio Conte. Mi limiterò, dunque, a citare solo alcune delle tantissime città che saranno colpite nei loro organi di informazione più radicati nei territori: Genova, Cremona, Perugia, Bari, Latina, tutta la Ciociaria, Taranto, insomma un intervento peggiore e più inquietante il Governo proprio non lo poteva proporre. Tifosi che con il loro entusiasmo rendono sempre più forte questo gemellaggio fra città. Confermate le nostre indiscrezioni del pomeriggio: svelata la terza maglia del Napoli, ispirata alla cultura giapponese e alla città di Kagoshima. Per ricordare il suo esordio nel mondo del calcio professionistico, lo Sporting Lisbona ha autoprodotto una maglia identica a quella che l’asso di Funchal indossò il 18 agosto del 2002 contro l’Inter in Champions League. Fissato dalla nostra Costituzione all’articolo 21, il pluralismo dell’informazione è stato nel tempo definito dalla Corte costituzionale come libertà di informare e diritto di essere informati, una libertà e un diritto che sono fondamento e condizione per una piena democrazia.
Da questo punto di vista, le preoccupazioni sono serie e devono essere sottolineate, non solo perché si è ricorso ad un decreto-legge, discusso come sappiamo con una modalità quasi inesistente nelle Commissioni, con i parlamentari catturati per essere portati da una Commissione ad un’altra per garantire il voto alla maggioranza, ma perché si è alterato il rapporto con le parti sociali con i tagli ai comuni; si è aperto un conflitto istituzionale con le regioni sulla sanità e si propongono politiche di stampo centralista mai viste in precedenza. È questa una manovra fiscale di stampo liberale che dà una totale sterzata al sistema economico-assistenzialistico e statalista attuato dal precedente Governo, il quale – come hanno ricordato prima i colleghi della sinistra – ha portato il Paese al dissesto con l’aumento delle tasse e dei tributi ai cittadini e alle imprese, con l’aumento del debito pubblico e dell’inflazione e un forte calo del prodotto interno lordo. Vuol dire che i giornali non avranno più alcuna certezza dei loro diritti e che come diretta conseguenza perderanno la possibilità di scontare i propri crediti presso il sistema bancario. Consentitemi di riassumerli con dei titoli rapidissimi.
Esso non vuole infatti assolutamente affrontarne le due priorità: l’anemia della produttività e la perdita di potere d’acquisto dei salari e delle pensioni. Il portale e le sue applicazioni sono nel quotidiano realizzate da due agili redazioni, una a Milano e una a Roma, e da un innovativo ed efficace team di manager dell’innovazione e del web. In secondo luogo, sono lo sviluppo e la competitività il vero snodo davanti a noi. Vi è certamente una norma, che è più rivolta a scongiurare una possibile procedura di infrazione, ma è anche vero che nel provvedimento non c’è nessuna strategia di sostegno alle imprese agricole. E infine, su un tema di notevole interesse pubblico come quello dell’alloggio sociale, questo Governo ha introdotto nel decreto una norma (l’articolo 11) sul piano casa che, così com’è, anche alla luce delle ultime modifiche proposte, presenta dei punti di crisi fondamentali: i tempi per l’attuazione del piano continuano a non essere individuati; le risorse, nonostante le modifiche al comma 10, sono ancora insufficienti per garantire l’effettiva attuazione del piano; infine, il ruolo totalizzante attribuito al general contractor lascia temere che l’attuazione delle poche norme a contenuto economico avvantaggi anche in questo caso poche grandi imprese a discapito delle piccole e medie imprese.