By Maglie da Calcio Luis Mikel Arkonada Etxarri; San Sebastián, 26 giugno 1954) è un ex calciatore spagnolo, di ruolo portiere. Lo spagnolo è partito in panchina anche nel match perso ieri dal Real: altro assist a Paratici che ora accelera per giugno. Un gol tanto bello quanto inutile con il Manchester United, e due assist nelle ultime due giornate di un girone in cui forse non ha brillato come ci si aspettava a inizio stagione, anche a causa del rosso esagerato di Valencia. La prima edizione – consistente in un classico triangolare con mini partite da 45 minuti ciascuna – si celebra il 10 agosto 2000 contro due formazioni di massima serie, il Napoli allenato da Zeman ed i “fratelli maggiori” del Perugia. Dopo due pareggi con Arezzo (decisivo un rigore sbagliato da Spinesi allo scadere) e Piacenza (raggiunto sull’1-1 da Brevi a pochi minuti dal termine), si spicca il volo: prima si espugna il “San Nicola” di Bari, poi si strapazza in casa l’Atalanta di Colantuono, principale avversaria nella lotta-promozione, con un 4-1 in cui si sblocca con una tripletta Spinesi, fin lì rimasto a secco. Lo sguardo fisso e imperturbabile durante i lunghi minuti di proteste seguiti al fallo di Benatia su Lucas Vazquez, poi il destro imparabile alla sinistra di Szczesny e la corsa – senza maglia – verso l’ennesima Champions.
Ufficializzata la nuova maglia del Real Madrid per la stagione 2024/25: la prima di Mbappè versione blancos. Se c’è al mondo cì un giocatore assolutamente capace di rimontare l’Atletico, quel qualcuno veste la maglia bianconera della Juve. «Rossi dal 20 novembre potrà iniziare la fase riabilitativa, per la tonificazione muscolare, per questo il giocatore tornerà a Firenze. 37una volta a tavolino chi sono gli eletti e quanti saranno gli eletti, ancora prima di iniziare una competizione elettorale, fa in modo fino in fondo che questa legge elettorale non potrà che essere rilevata dal Presidente Mattarella come una legge profondamente incostituzionale. Prova così a minimizzare le infelici dichiarazioni incriminate, attribuendole al rammarico di Pavarese per non essere mai stato mai chiamato a lavorare nella sua Avellino. Attesa per domani la decisione di James Nunnally sulla futura collocazione dell’ala ex Olimpia ex Avellino. Ma dato che Cuccureddu continua a lamentarsi di Fiore, Moggi ribadisce che bisogna prendere alla svelta una decisione. Stavolta è Moggi a chiamare M. Pugliese, ricordandogli che si aspettava la chiamata dopo la partita come da accordo. Non una semplice sfida di fine stagione ma partita avvincente: il Real vorrà rifarsi del 3-0 subito in casa dell’andata ma soprattutto vorrà battere i blaugrana per impedire loro di stabilire un nuovo record, quello di un’intera stagione di Liga senza sconfitte.
La partita tra queste due squadre è conosciuta con il nome di El Clásico (“Il Classico”). Il terzino Kyle Walker-Peters viene acquistato definitivamente dal Southampton per circa €13 milioni mentre due giovani prospetti come Oliver Skipp e Troy Parrott vengono prestati a due compagini di Championship, rispettivamente il Norwich City e il Millwall. Coppa Campioni 1975-76. La Juve perde di misura a Sofia: 2-1. La rimonta arrivò ancora di testa, ma dal meno prevedibile dei colpitori: Beppe Furino, un mediano alto 167 centimetri. Coppa Campioni 1972-73, primo turno. Il 18 gennaio, in virtù della vittoria esterna per 2-0 sul Levante, l’Atlético Madrid supera gli ottavi di finale di coppa di Spagna. Coppa UEFA 1989-1990, persa contro la Juventus, ha visto per la prima volta due squadre italiane contendersi un trofeo confederale. E l’attuale tecnico Valverde ha mutato il volto della truppa dell’epoca di Guardiola: squadra meno asfissiante in fase di riconquista del pallone e più attenta in difesa (appena due gol incassati in Europa).
Rimase a Torino per otto stagioni, durante i quali cambia ruolo e modo di giocare, maglie calcio real madrid diventando meno prolifico sottoporta. Durante le vacanze di Natale ci sarà un controllo dallo specialista per dare il via alla fase finale della riabilitazione». Ovviamente però per parlare di un suo rientro in campo i tempi non sono ancora maturi: se ne riparlerà dopo Natale. Le novità di quest’anno sono state il voto dei tifosi anche i best 11 maschile e femminile e dal Premio Marta per la calciatrice che ha realizzato il gol più dell’anno. Papà Gino puntava i fari dell’auto nel campetto accanto a casa, a San Vendemiano, per permettere al figlio di giocare anche al buio. Quarti di nobiltà dal sapore di rivincita, dunque, per le squadre italiane sedute al tavolo delle grandi. Basco, dopo aver giocato nelle giovanili, la Real Sociedad lo promuove in prima squadra nel 2011. Dal 2009 al 2013 gioca 56 partite nella Liga con la maglietta basca delle quali 53 partendo da titolare. A 18 anni firmò per il Logroñés, squadra per cui difese la porta nella stagione 1946-47. L’anno dopo Alonso andò ad un provino del Celta Vigo, ma l’allenatore della squadra galiziana, Ricardo Zamora, non stimò a dovere le qualità del giovane basco.
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