Il fatto è che un po’ di calcio puro, provinciale, autentico, l’ho vissuto. Grazie Francesco Totti per avermi mandato le Nike celebrative per la tua ultima partita con la AS Roma, ma grazie soprattutto per aver fatto godere me e milioni di appassionati di calcio con le tue fantastiche giocate. Quando ho esordito in Serie A. È bastato uno sguardo per sentirti vicino: andrà tutto bene, mi dicesti con gli occhi. Nello scontro decisivo i biancorossi perdono in casa 2-0 con la Sambenedettese e tutto è rimandato alla stagione successiva. La parte dolce, quella suggerita da un certo fascino tondelliano di provincia e trasandatezzza, sparì del tutto quando provai la meravigliosa esperienza di guardare partite in stadi come Allianz Arena o Emirates Stadium. Andava ancora peggio visitando la maggior parte degli stadi italiani, spesso tristi di una tristezza da balera, in un certo senso agrodolce. La stampa grafica che ricopre il kit è ispirata alle piastrelle storiche del Paese, che fanno parte del suo patrimonio. Tre giorni più tardi, il 18 novembre, la nazionale del Titano ottiene un’altra storica vittoria contro il Liechtenstein a Vaduz per 1-3 grazie alle reti di Lorenzo Lazzari, ancora Nanni su rigore, mentre la terza rete la sigla Alessandro Golinucci.
Nei due anni successivi, con Giuseppe D’Antuono alla presidenza e nonostante la presenza in organico nella stagione 1989-1990 del fantasista ex-Inter Evaristo Beccalossi (fu contattato anche il fuoriclasse brasiliano Dirceu che però passò all’Ebolitana) retrocesse dall’Interregionale al campionato di Promozione (l’Eccellenza regionale fu introdotta a partire dalla stagione 1991/92) nel quale finì all’ultimo posto con una sola vittoria stagionale (in trasferta contro il San Sergio). Ritrovai, per alcuni minuti, nonostante l’occhio esperto di frequentatore di stadi, la stessa meraviglia della prima fluorescenza verde dell’erba di San Siro. La tensione tra i due paesi è esplosa con la gara Roma-Liverpool di questa primavera, trasmessa illegalmente dalla pay tv presunta saudita, nonostante i diritti li avesse acquistati per il mercato arabo beIN Sports. Per me, per chi ama il calcio e per questa città eterna. Lui stesso ne è consapevole, tanto che alla vigilia con una delle sue battute ha confessato: “E chi dorme stanotte”.
Con oggi si conclude una delle pagine più belle e felici della storia del calcio italiano: Francesco, mancherai a tutti gli amanti di questo sport! 401 del 1989. Per i profili che necessitano di adeguamento, l’articolo 3 del disegno di legge dà attuazione nel nostro ordinamento all’articolo 9 della Convenzione, che invita gli Stati a identificare un’autorità responsabile per la regolamentazione delle scommesse sportive e per l’applicazione di misure di contrasto alle manipolazioni delle competizioni. Gli individui con queste condizioni non dovrebbero assumere integratori di calcio. Sono stato chiuso per ore in “treni speciali” attraversando l’Italia di notte in condizioni igieniche precarie, circondato dall’intero campionato di droghe sintetiche e naturali a disposizione di un cittadino occidentale; sono stato in piedi su gradinate senza seggiolini, sotto la pioggia in stadi senza copertura; in quegli stadi, dopo il fischio finale, ho rischiato l’ipotermia per l’impossibilità di uscire per motivi di sicurezza; sono stato caricato dalla polizia per colpe non mie; ho passato tutti questi momenti, spesso, circondato dalla peggior feccia nazista.
Un momento magico per tutti i ragazzi che hanno potuto passare un pomeriggio in allegria, giocando con i loro compagni e scattando tante foto con Babbo Natale. Una serata davvero importante anche per la solidarietà: durante la festa infatti ogni bambino ha rinunciato ad un gioco, che avrebbe voluto scrivere nella letterina di Babbo Natale, e ha donato il costo dello stesso per la raccolta fondi per il progetto GOL – Gozzadini Life. Al termine della gara contro il Parma, le strade di Daniele De Rossi e la Roma si divideranno dopo 18 anni, 615 presenze e 63 gol. Quando ho segnato il mio primo gol in Serie A. Mi hai dato dei colpetti in testa per dirmi: ora smetti di sognare questa è la tua realtà. Complimenti per quello che hai dato, ultimo imperatore di Roma! Il tratto di via Aurelia, dove passerà il pullman della Roma per andare allo stadio Olimpico, è pieno di bandiere e striscioni. Da ricordare la storica vittoria amaranto del 2 dicembre 2018 allo Stadio Partenio-Adriano Lombardi per 1-4 sugli irpini. A rendere omaggio all’ottavo Re di Roma anche i suoi amici calciatori e del mondo dello sport che su Facebook, Instagram e Twitter hanno postato foto e dediche per Totti.
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