Per la stagione seguente si decise di puntare ancora su Luis Molowny. Dall’avvento del girone unico, i Viola sono stati per 5 volte campione d’inverno (1934-1935, 1953-1954, 1955-1956, 1981-1982 e 1998-1999). Si trovano al quinto posto nella Classifica perpetua della Serie A dal 1929 con 3495 punti, dietro a Juventus, Inter, Milan e Roma. Nella stagione successiva i viola tornarono al pantaloncino bianco abbinato alla maglia viola scudettata. “Sono state giornate incredibili: il mio cambio di maglia è venuto fuori alla fine del mercato. Sotto la nuova gestione, il Madrid vinse ancora la Liga: aperto il campionato con una vittoria contro il Valencia (2-1), alla quarta giornata sconfisse gli eterni rivali del Barcellona per 3-1. Alla sesta giornata, con una vittoria 2-1 sull’Athletic di Bilbao, si issò alla cima della classifica, e vi rimase per diverse giornate. Si segnalarono, in questa annata, due vittorie in entrambe le sfide di campionato contro il Barcellona: quella di andata fu vinta in Catalogna per 5-3, mentre al ritorno il Madrid si impose con un 3-2. Anche l’Atlético fu sconfitto nella gara di ritorno con il risultato di 3-1. Puskás vinse il titolo di Pichichi con 28 reti messe a segno.
• Ronaldo ha segnato un gol nella gara della fase a gironi di Coppa del Mondo FIFA 2018 tra il Portogallo e il Marocco, che schierava Hakim Ziyech. Dopo aver liquidato in semifinale i messicani del Club América, campioni della CONCACAF Champions League per 2-0, grazie ai gol di Karim Benzema e Cristiano Ronaldo, in finale si presentano come un ultimo ostacolo gli outsider giapponesi dei Kashima Antlers. A spingere sull’altra fascia uno dei volti nuovi del Borussia Mönchengladbach, il diciottenne Andreas Poulsen, danese che arriva alla corte di Hecking proprio nell’estate in cui il connazionale Vestergaard saluta la Bundesliga in direzione Southampton. In campo internazionale, i blancos continuarono a dimostrarsi una delle squadre più forti dell’epoca raggiungendo la semifinale di Coppa dei Campioni nel 1986-87. Purtroppo il sogno si infranse contro i tedeschi del Bayern Monaco, finalisti perdenti contro il Porto. Nel corso degli anni diviene uno degli elementi più importanti dell’undici valenciano. Anche i media spagnoli confermano le voci: il giocatore vuole giocare in Italia, la trattativa entra nel vivo. Avviati i contatti tra Wanda Nara – agente e moglie del giocatore – e la dirigenza neroazzura.
Sul portoghese si registra l’interesse del Siviglia che chiede il giocatore in prestito con diritto di riscatto, formula che non convince i nerazzurri. Sulla decisione del giocatore sarebbe stato decisivo il consiglio di Cristiano Ronaldo, cresciuto nella squadra portoghese. L’ex attaccante della Roma è stato prelevato dai cinesi dell’Hebai a titolo definitivo e ha firmato un contratto triennale. L’ultimo contratto tra la società e Adidas è stato rinnovato fino al 2021 per circa 10 milioni di dollari all’anno. È stato l’anno della sua definitiva esplosione. Il regista bosniaco è stato inseguito per tutta l’estate da Manchester City, Real Madrid, Paris Saint Germain ma i bianconeri l’hanno blindato. Per la punta i nomi sono sempre quelli di Munir El Haddadi del Barcellona, Sebastian Driussi dello Zenit e Dimitri Oberlin del Basilea. Il Parma prova a chiudere con il Napoli per Roberto Inglese, attaccante seguito anche dalla Sampdoria che valuta anche il profilo di Sebastián Driussi dello Zenit.
L’Udinese prova il colpo in attacco e tratta con l’Anderlecht per Lukasz Teodorczyk, attaccante 27enne polacco valutato circa 7 milioni di euro. L’Udinese ci prova con l’ex Fiorentina Haris Seferovic, oggi al Benfica, ed è vicina a Alvaro Garcia, ala in uscita dal Cadice che costa circa 4 milioni di euro. Primo giorno in blucerchiato per lo svedese Albin Ekdal, acquistato dall’Amburgo per 2,5 milioni di euro. Il capitano della squadra gigliata del primo scudetto fu Francesco Rosetta, ereditata da Sergio Cervato, dal 1957 al 1959, e Giuseppe Chiappella, nell’annata 1959-1960. Il primo calciatore non italiano a vestire la fascia da capitano fu l’argentino Miguel Montuori nella stagione 1960-1961. Giuliano Sarti, dal 1961 al 1963, Enzo Robotti, dal 1963 al 1965, e lo svedese Kurt Hamrin, dal 1965 al 1967, quest’ultimo vincitore della Coppa Mitropa 1966, portarono la fascia prima di Giancarlo De Sisti, capitano viola per otto anni, dal 1967 al 1974, e del secondo scudetto. Ajax eliminò i viola già nei sedicesimi.