“È un’occasione straordinaria – ha detto Redaelli – per la prima volta stringiamo una forte amicizia con il mondo del calcio. Lo spazio è già stato lasciato, i giocatori sono avvisati: “Ci sarà anche un nuovo sponsor commerciale sulla maglia che per ora non posso rivelare, mancano solo i risultati che i nostri ragazzi vogliono e devono raggiungere” ha detto l’amministratore delegato indicando il punto dove, si spera, l’anno prossimo si vedrà la coccarda tricolore (vedi foto ndr). Una domenica Attila andò al Teatro Nuovo e si accomodò in un palco. Il grande protagonista del pomeriggio è sicuramente Adriano Galliani, che dopo Lotto, nuovo logo della squadra, e Autodromo, vuole anche un quarto elemento sul petto dei biancorossi: la coccarda tricolore per i vincitori della Coppa Italia, che il Monza si giocherà nella doppia sfida con la Viterbese Castrense. Da settembre 2001 a febbraio 2002 veste la maglia dell’Olympique Marsiglia (11 presenze totali), per poi tornare al Milan, con cui scende in campo in due circostanze in campionato durante il resto della stagione 2001-2002. Nell’annata seguente gioca tre partite in Serie A, di cui due da subentrante come terzino destro nel 4-3-1-2 di Carlo Ancelotti e vince la Coppa Italia, collezionando due apparizioni da subentrante nelle due semifinali contro la sua ex squadra Perugia.

Lo spareggio contro la squadra lombarda termina con la vittoria per 1-0 nella gara di andata in trasferta (rigore di Burrai) e con la sconfitta per 3-1 nel match di ritorno a Fontanafredda. Il mistero è stato rapidamente scoperto quando ginecologi e ostetriche hanno girato indietro le pagine del calendario di nove mesi: il 26 giugno l’Islanda aveva ottenuto la storica vittoria per 2-1 contro l’Inghilterra agli ottavi di Euro 2016. In campo avevamo visto elmi vichinghi, barbe colorate e Víkingaklappið… Nella stagione 2020-2021, il difensore Alessandro Vogliacco è stato convocato dalla Nazionale Under 21 italiana disputando 3 incontri nel girone di qualificazione per gli Europei. Incoronata da L’Equipe come la maglia più bella del torneo, maglia calcio personalizzata al termine degli scorsi europei non si trovava più neppure nell’angolo più sperduto dell’ultimo magazzino. “Non ci potevo credere – commenta Nico Quilici, difensore centrale e capitano dei giovanissimi elite – Sono cresciuto nel Tau, sono legato a questa maglia e a questa società in modo profondo, perché è proprio parte integrante della mia vita. Nella sua testa non doveva essere l’ultima, ma una volta terminato con l’Inter non sarebbe mai andato in un’altra squadra perché “Io se non gioco nell’Inter non gioco da nessuna parte”.

Insieme a lui, anche un altro ragazzo amaranto, Giona Di Vita, stessa età e stessa squadra. Daniele (De Rossi, ndr) lo conoscevo prima, ma ora che ci gioco insieme e ho approfondito la persona lo ritengo tra i miei migliori amici. Uno psicologo deve mostrare come la funzione delle emozioni sia fondamentale nel gioco per un percorso di crescita personale. Un tuffo nel passato guardando al futuro. FIFA Football 2002 (conosciuto come FIFA Soccer 2002 nel Nordamerica e FIFA 2002: Road to FIFA World Cup in Giappone e comunemente chiamato FIFA 2002) è un videogioco di calcio sviluppato da EA Sports e pubblicato da Electronic Arts. La collaborazione è iniziata nel 2002 quando la nazionale era sconosciuta al mainstream. Seguono l’Irlanda del Nord nel 1958 (quella che fece fuori l’Italia) con 1.4 milioni di abitanti del 1958, il Kuwait del 1982 con 1.5 milioni di abitanti, la Slovenia del 2002 con 2 milioni di abitanti e la Giamaica del 1998 con 2.6 milioni di abitanti.

Il record precedente spetta a Trinidad e Tobago, stabilito nel 2006, con i suoi 1.3 milioni di abitanti. Fortitudo nel 1908, S.S. Valori fondamentali che lo hanno accompagnato anche nel mondo calcistico. Un’indiscrezione che ha del clamoroso e che sta facendo discutere tutto il mondo del calcio: tra la squadra italiana e Cristiano Ronaldo potrebbe essere nell’aria un accordo da circa 370 milioni complessivi, con la possibilità di garantire al portoghese un ingaggio da 30 milioni di euro a stagione. Dal 2018 in poi, la prima squadra si allena all’Helvia Recina mentre le sue giovanili utilizzano l’impianto della frazione di Villa Potenza. Grande l’amore e la devozione di quest’uomo che oggi da commentatore, prova ad essere il più imparziale e tecnico possibile nelle sue telecronache, pur mantenendo ferma la fede verso la sua squadra. È un onore per noi essere stati scelti come simbolo per rappresentare il territorio”. L’inno ufficiale del Parma è Il grido di battaglia di Gigi Stok e i suoi Cadetti, brano poi ripreso in chiave moderna dalla Antonio Benassi Band; tuttavia, nelle partite interne giocate all’Ennio Tardini, al momento dell’ingresso delle squadre in campo risuona la marcia trionfale dell’Aida del compositore parmense Giuseppe Verdi, simbolo della città nonché della stessa formazione ducale, nata in origine nel 1913 in suo nome come Verdi Foot Ball Club.

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