Io cerco di essere fondamentalmente me stesso, portando avanti le mie idee di calcio e di rapportarmi a loro con molta onestà, cercando di stimolarli a dare sempre il massimo delle loro possibilità. Però può essere da stimolo per tutti. Adesso siamo in viaggio perché siamo partiti per rientrare in sede subito dopo la fine del triangolare. Non c’é un segreto perché questa é la mia prima vera esperienza di allenatore. C’é molta disponibilità da parte di tutti, é un gruppo molto giovane in cui manca qualche guida, ma stiamo lavorando molto bene, e grazie all’aiuto dello staff, dei prof, maglie calcio belle dei massaggiatori siamo riusciti a fare in questi cinque giorni un lavoro molto fluido. Nonostante sono alla prima vera esperienza, é un lavoro appagante e mi sto divertendo un sacco, perché sto dando tanto ai ragazzi, ma sto ricevendo altrettanto, per cui bilancio altamente positivo. Comprensibilmente soddisfatto il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti e Vice Presidente Vicario della FIGC Cosimo Sibilia che si è fatto promotore in prima persona di questo storico cambiamento:” Abbiamo compiuto un passo importante, una conquista ottenuta grazie al lavoro di squadra. Quando si fa sistema si ottengono risultati significativi. Una decisione che conferma ancora una volta la centralità della Lega Nazionale Dilettanti all’interno del sistema calcio. Le cinque sostituzioni rispondono ad un esigenza di cambiamento che sta attraversando il calcio a livello mondiale e l’Italia così fa uno scatto in avanti nel processo di miglioramento”.

Storico cambiamento nell’universo dei dilettanti, il Consiglio Federale della FIGC ha approvato la proposta avanzata dal Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti su impulso del Presidente Cosimo Sibilia, recependo una circolare dell’IFAB: da questa stagione sportiva tutte le squadre dei campionati dilettantistici potranno effettuare cinque sostituzioni invece delle tre canoniche. Stagione 1982-1983, su Archivio storico del Piacenza Calcio. La stagione 2008-2009 vede sulla panchina ciociara un nuovo allenatore, Piero Braglia, e la partenza (ritorno nelle file dell’Empoli) del prolifico Francesco Lodi. Dal 2 gennaio 2023, in occasione del lancio del nuovo scudetto sulle maglie azzurre, è stata presentata anche la nuova “identità sonora”, creata da Inarea Identity Design e composta dal logo sonoro e dal tema musicale, che vengono riprodotti su ogni mezzo di comunicazione, fisico e digitale, oltre ad accompagnare l’ingresso in campo della nazionale di calcio dell’Italia. Il Nardò si aggiudica il triangolare contro Agropoli e Rionero, ma quello che contava di più oggi era testare sul campo le direttive di Mr.

Auguro a tutti gli sportivi un felice ferragosto e speriamo di averli numerosi nell’esordio di coppa contro il Taranto. Sarà un esordio affascinante quello della stagione ufficiale 2017-2018 con il preliminare di Coppa Italia che prevede Nardò – Taranto al Giovanni Paolo II di Nardò in gara unica. L’altra maglia rimasta, sarà quella utilizzata nell’ultimo campionato. Pochi mesi dopo Claudia diventerà l’altra metà di Adriano Celentano. La partita si disputa tra due squadre di 6 giocatori, di cui uno portiere, in due tempi di 25 minuti ciascuno. Nella stagione di Serie B 2002-2003 il Catania, nonostante una rosa composta da calciatori forti come Luís Oliveira, Davide Possanzini, Cristian Bucchi e Vito Grieco, disputa un campionato deludente piazzandosi al 17º posto, posizione che sarebbe valsa la retrocessione. L’A.C. Nardò, impegnata con entusiasmo, serietà e determinazione al completamento della squadra, porge un caloroso benvenuto a Pietro augurandogli una prolifica stagione da bomber del Toro. L’A.C. Nardò comunica di aver acquisito le prestazioni sportive, per la stagione 2017/2018, di Pietro Balistreri. Il Penultimo giorno di ritiro prevede un triangolare fra il Nardò di Mister Taurino contro il Rionero in Vulture e l’Agropoli, squadre di eccellenza. Partita finita 1-1. Per il Nardò i gol Balisteri su rigore.

La nazionale di calcio ivoriana, per esempio, ha contribuito ad assicurare una tregua nella guerra civile nel paese nel 2006 grazie alla qualificazione alla fase finale della Coppa del mondo 2006 e ha contribuito a un’ulteriore riduzione delle tensioni tra il governo e i ribelli nel 2007, giocando una partita nella capitale dei ribelli, Bouaké, un’occasione che ha portato i due eserciti insieme per la prima volta alla pace. La seconda partita è stata più intensa ed aggressiva, i ragazzi hanno vinto molti contrasti e hanno proposto in campo un carattere che rispecchia molto il suo allenatore. Non é periodo di bilanci, ma sono molto soddisfatto, soprattutto per l’impegno messo in campo dai ragazzi. Nonostante la rabbia dell’epilogo di campionato sia ancora percepibile e tagliente, sorrisi, abbracci e strette di mano sono stati il leitmotiv della serata trascorsa tutti insieme nel ristorante-pizzeria cittadino “Jazzy”. Il resto lo fanno passione, competenza e un’idea che si è rivelata vincente ma che in fondo Paolo aveva nel dna. Per cui se due o tre giocatori litigavano con il resto della comitiva, non ci pensavano su due volte per fondare un’altra squadra, tutta propria.

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