Qui ha trasmesso il suo calcio. Acquista le migliori reti da calcio in misura ridotta oggi stesso e scopri il motivo per cui i nostri clienti scelgono sempre Retificio Ribola per le loro esigenze sportive. 24. Per torio non irraggiato, si intende il torio non contenente più di 10 P7 g di uranio-233 per grammo di torio-232. 130-131. Il testo è la trascrizione di un filmato tratto dalla rubrica televisiva di Gianni Bisiach Testimoni oculari, puntata 4 di 6 «La battaglia di Roma», trasmessa per la prima volta nel 1978 sulla Rete 2. Le interviste ivi contenute sono poi state inserite nel documentario «La battaglia di Roma» della serie Grandi battaglie, sempre a cura di Gianni Bisiach, andato in onda nel 1994 su Rai Uno. Sandro Pertini, intervista rilasciata alla Radio Televisione Aosta, Roma, 18 gennaio 1979, riportata da Gianni Bisiach (op. Sandro Pertini, Sull’amnistia, su Fondazione Pertini. Sandro Pertini, Italia del Nord, l’Avanti! Cfr. Sandro Pertini, Cinquantenario dell’Avanti!
Video-intervista nel sito web del Centro Espositivo “Sandro Pertini”. Discorso del 27 aprile, dal sito del CESP. 25 dicembre 1946, nel sito web del Centro Espositivo “Sandro Pertini” di Firenze. Sandro Pertini. Quei giorni della liberazione di Firenze. Una ricostruzione abbastanza fedele dell’incontro tra Mussolini ed il CLN Alta Italia all’arcivescovado di Milano è contenuta nel film “Mussolini, ultimo atto” del 1974, diretto da Carlo Lizzani, in cui Benito Mussolini è interpretato da Rod Steiger doppiato da Nando Gazzolo, il cardinale Schuster da Henry Fonda doppiato da Giorgio Piazza, Rodolfo Graziani da Rodolfo Dal Pra, Raffaele Cadorna da Giuseppe Addobbati, Leo Valiani da Giuseppe Rinaldi, Sandro Pertini da Sergio Graziani. Quattro anni più tardi, venne girato un documentario sulla nocività fisica ed emotiva provocata dal lavoro usurante delle fabbriche, diretto dai registi Carlo Striano, Luigi Bartoccioni e Isa Crescenzio dal titolo Condizione operaia. Carlo Galante Garrone, Via Rasella davanti ai giudici, in AA. Il 18 gennaio 1969 fu eletto presidente, aveva 37 anni e davanti un mare di problemi ed un posto nella storia.
127; P. Rauti, R. Sermonti, Storia del fascismo nel grande conflitto, p. Cfr. Intervista a Matteo Matteotti per Storia Illustrata, gennaio 1997, citata in Alberto ed Elisa Benzoni, op. I grigi si impongono nella partita di andata giocata a Montevarchi (1-2), poi nella gara di ritorno pareggiano in casa (1-1), dopo essere stati in svantaggio nel primo tempo, il goal del pareggio decisivo per la salvezza, arriva a cinque minuti dal termine. La mancanza di comandanti e di uniformi militari manifesti è resa inevitabile dalle condizioni di clandestinità giustificate dal tipo di combattimento; dunque via Rasella fu un atto di guerra a danno di un nemico che occupava in stato guerra il territorio, ed è da escludersi «che la morte o il ferimento dei cittadini che si trovavano casualmente in quel luogo siano stati voluti, e che sia stato voluto il successivo eccidio delle Cave Ardeatine». I competenti organi dello Stato non hanno ravvisato alcun carattere illecito nell’attentato di via Rasella, ma anzi hanno ritenuto gli autori degni del pubblico riconoscimento, che trae seco la concessione di decorazioni al valore; lo Stato ha completamente identificato le formazioni volontarie come propri organi, ha accettato gli atti di guerra da esse compiuti, ha assunto a suo carico e nei limiti consentiti dalle leggi le loro conseguenze.
Lo stemma coi quattro mori è il simbolo del Cagliari sin dalle origini nonché simbolo della Sardegna perlomeno dai tempi del dominio aragonese e, dal 1952, è anche la bandiera ufficiale della regione Autonoma della Sardegna. Il secondo ordine di icone comprende la rappresentazione dei Quattro Evangelisti, il terzo la Nascita del Cristo, il Battesimo nel Giordano, il Mistico banchetto, la Crocifissione, la Pietà. Tra i convocati del CT Kolvidsson, infatti, figura anche il figlio Noah, classe 2001 che ha già fatto il suo esordio con il Liechtenstein nella prima gara contro la Grecia diventando il terzo della famiglia a vestire la maglia della Nazionale dopo anche il fratello Yanik (sei presenze finora per lui). Già il semplice sospetto m’irritava. In particolare le società hanno combattuto per anni per la cancellazione dei vincoli idro-geologici ed archeologici anche se in realtà un disegno di legge ad hoc era già stato approvato all’unanimità dal Senato nel 2009, salvo poi rimbalzare continuamente tra Palazzo Madama e la Commissione Cultura della Camera. «L’atto di guerra, da chiunque attuato nell’interesse della propria Nazione, non è di per sé, e per il singolo, da considerarsi illecito, salvo che tale non sia espressamente qualificato da una norma di legge interna».