2023 – Il 21 giugno, maglia personalizzata juve il Pordenone Calcio S.r.l. Pordenone Calcio Società Sportiva Dilettantistica 2006-07 · Il 12 febbraio 2011 la società viene premiata dal CONI con la stella d’oro al merito sportivo in riconoscimento delle benemerenze acquisite dalla società bianconera in 70 anni di attività. Il giocatore del Cesena si accascia al suolo e, secondo i medici al seguito della formazione romagnola, non è più in grado di disputare il secondo tempo della partita, che si conclude con la vittoria dei torinesi per 2-1. In seguito al reclamo della società romagnola, il giudice sportivo infligge però alla Juventus la sconfitta a tavolino per 2-0, proprio per “responsabilità oggettiva”. Intervento Juventus 2012, p. Nel frattempo, il 7 dicembre 2012, Igor Campedelli decide di rassegnare le dimissioni dalla carica di presidente della società e di ripassare la mano al suo predecessore Giorgio Lugaresi. Intanto il 21 dicembre 2007 Giorgio Lugaresi cede la maggioranza assoluta delle quote societarie a Igor Campedelli, giovane imprenditore edile locale, che ne diventa il nuovo presidente dopo 27 anni di presidenza della famiglia Lugaresi. Dopo le due successive stagioni in Serie B in cui il Cesena raggiunge tranquillamente la salvezza, nella stagione 1996-97 i bianconeri scivolano in Serie C1, il terzo livello italiano dell’epoca, al quale i romagnoli mancavano da 29 anni.
Cesena conquista la Coppa Italia Serie C 2003-04 e il terzo posto in classifica, tramite il quale ottiene il diritto a disputare i play-off per la promozione. Il 18 giugno 2014, dunque, i bianconeri ottengono la quinta promozione in Serie A della loro storia, dove ritornano dopo due anni di assenza. I romagnoli completano così uno storico doppio salto con la promozione diretta in Serie A, ritornando per la quarta volta nella massima serie, e stabiliscono il record societario di due promozioni consecutive. Nel 2019, con la rifondazione della squadra, arriva un nuovo stemma: questa volta compare la testa di un’aquila sovrapposta alla lettera P, iniziale del nome della città di Palermo, completata da un’ala stilizzata di colore rosa-nero e dalla parola Palermo di colore dorato (quest’ultima a volte omessa). Quest’ultima retrocessione è particolare in quanto subita a fronte di sole 9 sconfitte su 38 incontri, e di una differenza reti positiva (47 gol fatti e 45 subiti). Il 30 maggio 2010, nell’ultima giornata di campionato a Piacenza, di fronte ad oltre seimila sostenitori bianconeri presenti nella cittadina emiliana, il Cesena supera i locali per 1-0, e grazie alla concomitante sconfitta del Brescia a Padova, scavalca i lombardi portandosi al secondo posto della classifica finale.
Al termine della stagione successiva invece, grazie alle prestazioni di giocatori come Luigi Turci, Emiliano Salvetti, Manolo Pestrin, Maurizio Ciaramitaro, Ferreira Pinto e Marco Bernacci, il Cesena raggiunge il sesto posto utile per l’accesso ai play-off, dai quali però ne escono sconfitti in semifinale dal Torino. La formazione giovanile vive un nuovo periodo di splendore nel 2011, anche perché oltre a completare il proprio campionato al 3º posto riesce a mandare in prima squadra tre giocatori molto importanti per la stagione 2010-2011. A disposizione di Pellegrini arrivano infatti Portillo, Recio, protagonista con la sua nazionale nel mondiale Under 20 in Colombia, e Juanmi, quest’ultimo campione d’Europa con la Spagna Under 19 nell’estate del 2011 in Romania. Lega Pro Prima Divisione. Ciononostante la stagione si chiude con la retrocessione in Lega Pro Prima Divisione con due giornate d’anticipo. Prima di entrare nel dettaglio della storia della Juventus, è interessante capire l’origine dei suoi colori distintivi: il bianco e il nero.
Il nuovo millennio si apre dunque con i bianconeri in Serie C1, categoria che disputano per quattro stagioni consecutive, e durante le quali avviene il passaggio di presidenza da Edmeo Lugaresi al figlio Giorgio, che diventa il quarto della storia del sodalizio romagnolo. Ripresa: al quarto minuto clamorosa (e inquietante) papera del portierone Giuliano Sarti. Risolti momentaneamente in questo modo i problemi finanziari più impellenti, la stagione 2013-2014 comincia positivamente e, seppure con fortune alterne, alla fine del campionato i bianconeri ottengono il quarto posto della classifica, conquistando l’accesso ai play-off. Il risultato è confortante solo fino alla fine del primo tempo e così Pozzo può ritornare, anche se per poco, ai suoi vecchi schemi. Al termine del primo tempo della partita Juventus-Cesena, il centrocampista cesenate Dario Sanguin, mentre rientra negli spogliatoi, rimane stordito infatti dallo scoppio di un petardo proveniente dalla curva juventina. Il 7 agosto 2022, dopo un’attenta selezione da parte del City Football Group, viene ufficializzato Eugenio Corini come nuovo allenatore, mentre Di Benedetto, dopo un’eccellente ma breve avventura sulla panchina della prima squadra, torna ad allenare la Primavera.
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