Per la stagione 2012-2013. è stato schierato titolare anche nella Supercoppa UEFA 2012, vinta per 4-1 sul Chelsea. E’ stato decisivo nel pareggio casalingo del San Paolo contro il Psg, dove ha firmato l’1-1 su calcio di rigore con grande freddezza contro Gigi Buffon. Le ottime prestazioni di Zaniolo messe in mostra finora si stanno facendo sentire anche in Europa, tant’è che l’Arsenal lo avrebbe messo nel mirino. L’Arsenal lo avrebbe messo nel mirino, in vista delle prossime sessioni di mercato Nicolò Zaniolo si sta conquistando sempre di più la Roma. Giorgio nasce a Genova nel 1996, studia al liceo classico, si laurea all’Università degli Studi di Pavia in comunicazione, innovazione, multimedialità (CIM) e consegue un master in media relations e comunicazione d’impresa presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. L’allenatore degli spagnoli infatti lo ha mandato in campo complessivamente 100′ nelle ultime quattro partite di campionato, sintomo di una poca considerazione nei suoi confronti.

Il viola è collocato all’estremo dello spettro cromatico (già allora, ovviamente visibile nel fenomeno dell’arcobaleno) e dopo questo colore si estende un altro territorio, la gamma degli ultravioletti, il mondo dell’invisibile, non percepibile dai sensi ma solo dall’intuito. L’attaccante napoletano viene accentrato nel 4-4-2 e mette a segno 5 gol nelle prim 6 giornate di Serie A, portandosi al secondo posto solitario nella classifica capocannonieri, dietro solo a Piatek del Genoa a quota 6. Nel 3-0 al San Paolo contro il Parma, dopo il suo gol, arriva la dedica speciale per Chiriches, dopo il suo grave infortunio al ginocchio. In Coppa Italia i viola arrivarono fino alla finale, superando il Padova ai sedicesimi, il Lecce agli ottavi, l’Atalanta ai quarti e il Bologna in semifinale, classificandosi al secondo posto dietro al Parma dopo i due pareggi per 1-1 in trasferta il 14 aprile 1999, con reti di Hernán Crespo e Gabriel Batistuta, e per 2-2 a Firenze il 5 maggio, con marcatori Tomáš Řepka e Sandro Cois per i viola e Hernán Crespo e Paolo Vanoli per i gialloblù.

Il Barcellona ipoteca il campionato a tre giornate dalla fine proprio grazie all’ennesimo passo falso del Real Madrid che pareggia (1-1) in casa dell’Espanyol; unica soddisfazione del torneo, la vittoria del clásico per 2-1 a inizio marzo, con le reti di Benzema e Ramos. In campionato i viola di De Sisti stazionarono fin dall’inizio ai primi posti della classifica, grazie soprattutto a una buona difesa; il 22 novembre uno scontro accidentale tra Silvano Martina e Giancarlo Antognoni provocò a quest’ultimo due fratture alle ossa craniche che lo tennero lontano dai campi per quattro mesi. Dopo questo avvicendamento la squadra ebbe un notevole calo, passando dal sesto agli ultimi posti a poche giornate dalla fine; ad Agroppi subentrarono Luciano Chiarugi e Giancarlo Antognoni. Negli ultimi giorni gli account social di Opta hanno pubblicato le top 11 (una generale e una relativa ai soli giocatori italiani) della Serie A 2017/2018. Il fatto che in queste formazioni figurino anche calciatori che hanno vissuto una stagione complicata, dimostra come l’effettivo impatto delle prestazioni del singolo all’interno del sistema squadra prescinda dalla replicabilità di determinati numeri, essendo principalmente una questione legata alle percezioni del campo. Riferimento, non tanto velato, alle ondate migratorie provenienti dal Sudamerica.

Altro che ritorno al Manchester United, altro che trasferimento al Paris Saint Germain: Cristiano Ronaldo ha le idee chiarissime e di andare via dal Real Madrid proprio non ne vuole sapere. Marcus Rashford, attaccante del Manchester United, è al centro delle voci di calciomercato: su di lui Juventus e Real Madrid Marcus Rashford, attaccante del Manchester United, non sta trovando molto spazio con la maglia dei Red Devils. Il francese infatti, è il protagonista assoluto dei Red Devils in questa fase di stagione con 5 gol consecutivi in 5 gare di Premier League. Coppa dell’Amicizia italo-francese 1959, vincendo le due gare contro il Nîmes Olympique e il trofeo finale. Ma la scaramanzia è anche per la Juventus, che utilizzò la seconda maglia blu, all’epoca come oggi, per l’ultima finale vinta, quella del 1996. Gli uomini di Allegri vestiranno il bianconero, come nell’ultima finale giocata, due anni fa a Berlino, e persa contro il Barcellona. Il 14 Marzo nella sfida di ritorno col Salisburgo, subisce un infortunio muscolare che lo ferma ai box per circa 3 settimane mettendo a rischio la sua presenza in campo per la sfida con l’Arsenal ai quarti di Europa League.

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