Guardare le partite di calcio in diretta può diventare ancora più divertente se condividi l’esperienza con altri appassionati. Oggi esistono numerose opzioni per seguire le partite di calcio in streaming diretto. Ci sono diverse opzioni disponibili, dai negozi sportivi specializzati agli store online, passando per i siti ufficiali dei club o dei marchi produttori. Nella stagione 2020-2021 fu inizialmente adottato come campo casalingo lo stadio Nereo Rocco di Trieste, poi sostituito dallo stadio Guido Teghil di Lignano Sabbiadoro; qui i neroverdi rimasero fino al 5 marzo 2023, quando venne ultimato l’adeguamento dello stadio Omero Tognon di Fontanafredda (già usato come campo interno del Pordenone nei primi anni 2000 laddove il “Bottecchia” era inaccessibile) agli standard professionistici. 2003 – L’A.S. Pordenone Calcio S.r.l. L’ex difensore ha militato in riva al Noncello dal 1989 al 2003 nei vari campionati di Prima Categoria, Promozione, Eccellenza, Serie D/Interregionale e Serie C2. Nel giugno del 2018 è stato introdotto un nuovo logo caratterizzato da una grafica essenziale, che intende riassumere le identità societaria e cittadina: del club elementi forti sono una grande “P” stilizzata e i colori nero e verde; mentre, dallo stemma cittadino vengono riprese le porte (una rappresentata dalla stessa “P”) e le onde del fiume Noncello.
Nel giugno del 2024, la nuova società ha presentato il nuovo logo ufficiale grazie al concorso a cui hanno partecipato gli studenti dell’istituto d’arte di Cordenons. Home Archiviato il 18 giugno 2016 in Internet Archive. Archiviato il 27 settembre 2013 in Internet Archive. Il 13 settembre del 1942, durante la Seconda guerra mondiale, cambiò il nome in Sociedade Esportiva Palmeiras, a causa della situazione delicata in cui si trovò il Club, con un nome evidentemente italiano, dopo la decisione dell’allora presidente e dittatore Getúlio Vargas di partecipare alla Seconda guerra mondiale appoggiando gli Alleati (nemici, quindi, di Italia, Germania e Giappone). Nella stagione 1982-1983, al posto del logo societario, la divisa portava il leone simbolo dell’azienda dell’allora presidente e amministratore delegato, Giuseppe Gregoris. L’omaggio alla città viene in qualche modo ricalcato anche nella prima maglia 2019-2020, stagione del debutto in Serie B: le classiche strisce verticali lasciano il posto a una nuova grafica in cui il nero e il verde trovano posto nella parte frontale e sulle maniche, con righe di maggior spessore (a sfumare verso il fondo della maglia e delle maniche): le strisce verticali nere vengono stilizzate a ricordare l’immagine del municipio di Pordenone, simbolo cittadino, posizionando centralmente sul petto il logo sociale della squadra, esattamente come svetta l’orologio del palazzo comunale sulla città.
Città del Messico 1979 · Fase a gironi di Coppa Italia Lega Pro. Semifinale di Coppa Italia Dilettanti (Fase C.N.D.). Trentaduesimi di finale di Coppa Italia. 4º nella finale regionale. Quarti di finale di Coppa Italia Dilettanti. Tale concetto fu ripetuto nel 2017-2018, con la seconda maglia che riproponeva i colori civici bianco-rosso e recava sul petto lo stemma comunale: con questa divisa, peraltro, il Pordenone affrontò l’Inter a San Siro il 12 dicembre 2017, negli ottavi di finale della Coppa Italia. Il settore giovanile del Pordenone è attualmente composto dalle squadre Under 17, Under 16, Under 15, Under 14, due rappresentative di Esordienti, due di Pulcini, una di “Primi Calci” e una di “Piccoli Amici”. Contemporaneamente, venne istituito anche un settore giovanile femminile, che comprendeva cinque squadre: Under 19, Under 17, Under 15, Under 12 e Under 10. Nella stagione 2021-2022, l’Under-19 femminile ha vinto il suo primo titolo nazionale.
Promosso in Eccellenza dopo aver vinto i play-off. Eccellenza con la denominazione di Pordenone Calcio S.r.l. Nella stagione 2024-2025 la sezione femminile neroverde è rappresentata dal Pordenone Women e partecipa al campionato di Eccellenza. Caratteristica del 2015-2016 (rimasta poi caso unico), fu la presenza sul fianco sinistro di un ramarro (mascotte della squadra), contenente lo stemma cittadino, la scritta Portus Naonis (antico nome di Pordenone) e i nomi dei 50 comuni della provincia, juve nuova maglia per rimarcare il legame con il territorio. Questa visibilità può aumentare l’awareness del brand e creare un legame emotivo con i tifosi. Alla presenza di 4.000 tifosi in trasferta, costrinse l’allora capolista della serie A ai rigori, cedendo solo a oltranza. Nord di Serie C. Retrocesso in Prima Divisione. 1935-1936 – Rinuncia a partecipare al torneo di Prima Divisione per difficoltà organizzative e finanziarie. Dall’edizione 1972-73 le figurine diventano autoadesive eliminando le “celline” (piccole linguelle biadesive, che si staccavano, grazie a un taglio predefinito di contorno, da una schedina madre di formato pari a una normale figurina, e che furono inserite per qualche anno nelle bustine). Degna di nota risultò la sfida d’andata giocata allo stadio Meazza in cui l’Inter, passata in svantaggio a causa di un rigore trasformato da Del Piero all’89’, riacciuffò il pareggio al 5′ di recupero, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, grazie alla singolare marcatura “in coabitazione” fra Vieri e il portiere nerazzurro Francesco Toldo, spintosi nell’occasione in avanti.