Dopo aver vinto nel 1999-00 il suo settimo trofeo nazionale (con Claude Puel in panchina), nel 2001 la squadra fu affidata a Didier Deschamps, che dopo due piazzamenti di classifica medio-bassa, riuscì a far tornare il Monaco ai vertici nazionali (guadagnando un secondo posto e due terzi posti consecutivi, di cui uno, nella stagione 2003-04, conseguito dopo essere stato per gran parte del torneo in testa alla classifica), e internazionali, raggiungendo nella stagione 2003-04 la finale Champions League, persa per 3-0 contro il Porto all’epoca allenato da José Mourinho. E l’ex abitante dell’Urbe che alberga in me, abituato a farsi contagiare dalla gioia prorompente dei romanisti in estasi, si sente come un bimbo che non è stato invitato alla festa di compleanno del suo compagno di banco. È stato capitano dell’Under-17, con cui ha segnato una doppietta nell’Europeo di categoria contro la Svizzera Under-17. Sono stati chiamati per i “Giovanissimi” gli atleti Aldo Angelini e Mario Dell’Acqua, mentre per la categoria “Allievi” saranno a disposizione Antonio Villano, Vincenzo Renna e Mattias Colucci.
La notizia raggiunge anche il ritiro della Nazionale, in quella data impegnata in vista della preparazione a due incontri di qualificazione alla Coppa del Mondo di calcio del 2010, dove Gianluigi Buffon e Fabio Cannavaro si dicono preoccupati perché negli ultimi anni molti calciatori ritirati sono stati colpiti e uccisi dalla SLA (tra cui il giovane Lauro Minghelli, Adriano Lombardi, Albano Canazza, Piergiorgio Corno e Gianluca Signorini). Sotto la guida di allenatori leggendari e con una filosofia incentrata sulla vittoria, il Real Madrid ha mantenuto il suo status di gigante del calcio ed è considerata la migliore squadra del mondo. Siamo una delle squadre di Serie A con la continuità maggiore di guida tecnica e siamo una di quelle con meno automatismi, meno certezze, meno gioco. Ci sono 20-30 top squadre nel mondo, è molto difficile competere per avere un contratto di tipo Tier. Ma il Bologna non si scompone e prova a ripartire sempre con la giusta determinazione, Torosidis difende benissimo ma non è esattamente il top quando deve ripartire perchè tra stop e decisione gli autobus fanno da capolinea a capolinea mentre Verdi continua ad essere un cliente bruttissiimo per tutti.
Nel 2009, dopo aver preso in considerazione l’ipotesi di accettare la convocazione nella Nazionale francese, viene convocato dal ct dell’Argentina Diego Armando Maradona per le gare contro Perù e Uruguay, valide per le qualificazioni al Mondiale 2010. Debutta il 10 ottobre 2009 contro il Perù, a 21 anni e dieci mesi, bagnando l’esordio con una rete. Dal 12 luglio 2023 il centro di allenamento della squadra è il Viola Park, situato nel comune di Bagno a Ripoli. Durante il tuo allenamento di calcio, per risvegliare il giocatore iconico che è in te! Sul portoghese si registra l’interesse del Siviglia che chiede il giocatore in prestito con diritto di riscatto, formula che non convince i nerazzurri. Di sicuro Gonzalo Higuain rientra di diritto nella schiera dei vari Gomez, Tevez, Balotelli & compagnia bella, ovvero giocatori che è persino superfluo consigliare vista la loro caratura. Il 29 agosto 2012 vince la Supercoppa di Spagna 2012 ai danni del Barcellona, secondo successo personale, aprendo le marcature nella gara di ritorno al Santiago Bernabéu, terminata 2-1 per il Real che si aggiudica il trofeo grazie alla regola dei gol fuori casa. Quest’anno il Napoli si può candidare tranquillamente per il titolo, grazie a una campagna acquisti di livello internazionale.
La sezione calcistica acquisì il nome di Sociedad de Foot-ball de San Sebastián (a cui fu aggiunto l’anno successivo il titolo di Real grazie all’interessamento del re Alfonso XIII) nonché i colori originali della società da cui si era scissa, il bianco e il blu. E poi da una società solida e da una proprietà coraggiosa. L’Udinese ha tirato una volta in porta e ha fatto gol, poi hanno avuto un’occasione sull’1 a 0 quando noi siamo andati avanti. Io ad esempio mi lamenterei dei fischi come hanno fatto l’ultima volta, ha portato bene direi. Ciononostante, nell’estate del 2004 Pérez fu rieletto presidente con il 94,2% dei voti. La relazione con il presidente delle Merengues è logora, ridotta ai minimi termini. Dopo aver effettuato la trafila delle giovanili, il tecnico Leonardo Astrada lo fa debuttare in prima squadra il 29 maggio 2005, a 17 anni, nella sconfitta interna (1-2) contro il Gimnasia La Plata al Monumental. E che se nonostante l’abitudine a lamentarsi di tutto e di tutti non hanno mai spostato nemmeno una pietruzza dal selciato di via delle Volte, è perché quella città mezza medievale e mezza rinascimentale non la scambierebbero per tutti i grattacieli di Manhattan.