Per il motto dell’orgoglio interista sono stati usati gli iconici caratteri “ultrà” resi celebri nel corso degli anni dagli striscioni della Curva Nord di San Siro. Arjen, 10 anni fa sei passato dal Real Madrid al Bayern Monaco. Ma i bus non passano”, hanno detto alcuni genitori. Nemmeno negli orari delle corse non tagliate. “Il 341 scolastico non è mai passato e il 66 non è mai partito dal capolinea né alle 7.16, né alle 7.40 – racconta Luca Cisio, un cittadino – e sono stato costretto ad accompagnare mio figlio a scuola con la macchina. Persino peggiore è la situazione sponsor di maglia: Chevrolet paga 62 milioni per il Manchester United, Emirates garantisce al Real Madrid 70 milioni e, per dare un’idea delle differenze, 35 milioni all’Arsenal e soltanto 15 al Milan. Il successo in settimana dell’operazione di collocamento di un bond da 175 milioni conferma quanto l’affidabilità del club sia riconosciuta dagli investitori internazionali. L’unica sconfitta stagionale arrivò dopo 33 risultati utili consecutivi all’ultima giornata in casa del Genoa; una settimana prima i gigliati avevano festeggiato a Firenze con i propri tifosi il titolo nazionale, che consentì loro di partecipare per la prima volta alla Coppa dei Campioni.

E ora Champions. Non è però casuale che le prese di profitto, l’unico momento di sofferenza del titolo in Borsa, si siano registrate nei giorni a cavallo fra la sconfitta con l’Atalanta in Coppa Italia e il pareggio con il Parma. L’unico modo per accrescere i ricavi da stadio, insieme a un incremento costante dei servizi extra-match offerti agli spettatori, è aumentare il prezzo dei biglietti e degli abbonamenti. La squadra di Madrid, dopo aver terminato al secondo posto il campionato precedente si qualifica direttamente alla fase a gironi della Champions League, nonché alla Supercoppa di Spagna che col nuovo formato prevede la partecipazione anche dei vicecampioni di Spagna. Tra i giocatori stranieri che hanno militato nel Real Madrid, oltre duecento, la nazionalità più rappresentata è quella argentina. Sono tantissimi i campioni cresciuti nell’Ajax che hanno scritto pagine importanti della storia del calcio: Christian Eriksen del Tottenham; Klas Jaan Huntelaar, ex attaccante di Milan e Real Madrid; Edwin Van der Sar, storico portiere di Manchester United e Juventus; Wesley Sneijder, ex trequartista di Real Madrid e Inter, squadra con cui centrò il triplete nel 2010; Edgar Davids, per sette anni grande protagonista con la Juventus; Clarence Seedorf, vincitore di quattro Champions League con tre squadre diverse (Ajax, Real Madrid, Milan); Luis Suarez del Barcellona, uno degli attaccanti attuali più forti al mondo; Zlatan Ibrahimovic, uno degli attaccanti più forti della storia del calcio.

I Blancos puntano su un design pulito: il protagonista è il colore bianco e le Three Stripes e il logo del marchio tedesco sono in nero. La Juventus lo sponsor di maglia ce l’ha in casa, il marchio Jeep, ma ne ricava, al netto di bonus e forniture, soltanto 17 milioni, uno in meno di quanto il Sassuolo riceve da Mapei… E’ stato calcolato che soltanto dalla cessione di giocatori in esubero, la Juventus realizzerà nel corso dell’anno più di 80 milioni di plusvalenze. A sette mesi dalla definizione dell’affare del secolo, almeno per il calcio italiano, il sentire comune, non solo quello degli appassionati juventini, non è cambiato: è stato il modo migliore per far fare alla Juventus il definitivo salto di qualità a livello internazionale e una straordinaria operazione di marketing. Il mondo del calcio lo ricorda per tantissime parate con la maglia del Real e della Spagna e anche per quel bacio in diretta alla futura moglie, la giornalista Sara Carbonero, subito dopo aver vinto nel 2010 il primo mondiale della Spagna, di cui era capitano. In Europa, invece, la maglia della Juventus è al secondo posto delle ricerche online, preceduta da quella del Barcellona e seguita da Bayern Monaco e Real Madrid.

happy new year text on green background «Inviti – scrive Repubblica – legati alla storia dei club, ma pure all’attrattività delle città. Tuttavia, Bale non ha ancora giocato un solo minuto da quando si è fermato per infortunio e appare maggiormente probabile l’impiego tra i titolare di Isco che regalerebbe una continua variabilità allo schieramento offensivo dei blancos. Nelle Americhe si conclude la travagliata carriera di Mokone ma inizia una ancora più travagliata vicenda personale. Nelle estati del 2018 e del 2019 organizza in giro per le spiagge italiane la Bobo Summer Cup, un tour di partite benefiche di calcio-tennis alle quali partecipano diversi ex calciatori. Da quando questo trofeo è denominato UEFA Champions League (dal 1992) nessuna squadra era mai riuscita nell’impresa di conquistarlo per due anni di fila. Negli anni 1980 la società venne ceduta a Flavio Pontello, mancando la vittoria dello scudetto nel 1981-1982 e della Coppa UEFA 1989-1990, piazzandosi in entrambi i casi dietro la Juventus. Social club. Che Ronaldo potesse garantire alla Juventus una crescita significativa della sua esposizione social era abbastanza scontato. Gol, assist, incassi e social. Casillas, dopo aver fatto temere lo spettro di drammi cardiaci che tante volte hanno sconvolto anche il calcio dell’iperprofessionismo, nel pomeriggio ha ricevuto la visita di alcuni compagni di squadra.