Quella prima volta azzurra a Wembley. Nel 2021 il club ha svelato il suo nuovo logo che, per la prima volta nella storia, va a rivisitare lo storico lavoro di Muggiani. Con colori e simboli della Società Sportiva Calcio Napoli si vuole intendere il complesso degli elementi, in primis, di natura visiva, ma non solo, capaci di contribuire a determinare e a veicolare l’identità sociale – e, dunque, il sistema valoriale a essa connesso – del principale club calcistico partenopeo. Azzurri negli stadi teatro degli impegni casalinghi. Impianti Stadi · Centro Tecnico Federale Luigi Ridolfi · Stadi e campi da gioco Stadio Giuseppe Meazza (1947-) · Center (L to R) Gianluca Zambrotta,Mauro German Camonaresi, Simone Perrotta, Fausto Rossi, Giovanni Trapattoni, Adriano Bardin, Giuseppe Favalli, Cristiano Zanetti. Gianluca Di Marzio, Il Bayern e Conte: così Perisic si è ripreso l’Inter. Milan-Inter 2-2: Suso fa doppietta, Perisic salva Pioli nel recupero, su La Gazzetta dello Sport – Tutto il rosa della vita. Andrea Sorrentino, L’Inter forte coi deboli ritrova i gol di Perisic e la formazione giusta, in la Repubblica, 6 marzo 2017, p. LEGGE 4 dicembre 2017, n. 2264 del 24 dicembre 1925 Archiviato l’11 agosto 2011 in Internet Archive..

Thiago Rosa da Cunha La prima maglia, presentata alla Rinascente di Torino il 6 agosto dal trequartista Vlašić, riproduce la trama architettonica della cupola della Mole Antonelliana su tutto il proprio tessuto, alternando diverse tonalità di granata. Per le stagioni 1980-1981, 1981-1982, e 1983-1984, venne utilizzato il medesimo modello di divisa: la maglia, totalmente azzurra, prevedeva uno scollo a “V”, arricchito da tre righini bianchi discostati dal bordo esterno; la stessa trama era prevista per i polsini. I calzoncini erano bianchi (o azzurri) con l’orlo ornato nei lati da tre strisce sovrapposte, due azzurre e una bianca al centro (la striscia più in alto era più spessa delle altre); solita collocazione per logo societario e numero (in azzurro). Lo sfondo della maglia reca in trama il logo del club in serie, che si alterna a un motivo a zigzag; invece, la patch del logo del club, collocata sulla sinistra, è caratterizzata da un effetto 3D. Sul retro, alla base del collo, in bianco, è presente il wordmark del club, introdotto nel 2024. Completano la divisa, calzoncini bianchi (o azzurri), che presentano un inserto triangolare su ogni lato e il logo del club sulla destra, e calzettoni azzurri con risvolto cerchiato da due strisce bianche e logo del club impresso sulla parte anteriore.

Baník oslavil devadesátiny i s Milanem Barošem Nell’annata seguente venne realizzata una maglia nera che presentava al centro un motivo con quattro colori fluorescenti (azzurro, arancione, verde e giallo) a strisce diagonali accostati, a rappresentare i valori di inclusione e uguaglianza che caratterizzano il club. Sul retro, alla base del collo, vi era, in ricamo, la scritta corsiva Ssc Napoli e, sul fondo del corpino, «il simbolo del club impresso nel tessuto». A colori e stemma, che costituiscono i principali strumenti d’espressione della comunicazione visiva, se ne vanno ad aggiungere altri – quali la mascotte del sodalizio e l’inno ufficiale – il cui impatto nella definizione dell’identità del club è tutt’altro che trascurabile. La definizione corretta sarebbe dovuta essere “interzata in palo”. Modificata dopo il campionato del mondo 2010, per l’assenza del FIFA Champions Badge, in quanto non riconfermato il titolo di “campione del mondo”. Modificata dopo il campionato del mondo 2010, per l’assenza del FIFA Champions Badge, in quanto non fu riconfermato il titolo di “campione del mondo”. 39-italia-nazionale Titolo mancante per url url (aiuto). L’unico soprannome riconosciuto e utilizzato per la nazionale di calcio dell’Italia è “gli Azzurri”, chiaramente riferito al colore della squadra, appellativo peraltro di tutte le rappresentative sportive italiane. «Scrive Luigi Cibrario, storico della monarchia: “Quell’azzurro con l’immagine di Nostra Signora, in campo seminato di stelle d’oro, quel colore di cielo consacrato a Maria, simbolo del nostro colore nazionale”», cfr.

Il cambio di stile avvenne dopo il 24 settembre 1975, quando al termine di un’assemblea degli arbitri venne vietato l’uso del nero per le casacche dei portieri, in modo da evitare confusioni con le giacchette dei direttori di gara dello stesso colore. Miglior sorte ebbe, invece, un altro scugnizzo, dalle fattezze meno stereotipate e folcloristiche, introdotto su iniziativa della dirigenza del club, a metà degli anni ottanta, terza maglia milan 2024/25 e noto come Gennarì. Il 15 maggio 2016 viene ufficializzato il suo passaggio al Wolfsburg per 7 milioni di euro; firma un contratto della validità di cinque anni. Durante un ampio arco temporale, che va dalla seconda metà degli anni venti ai primi anni del secondo dopoguerra, la maglia del Napoli fu contraddistinta da uno specifico e costante design. I sorteggi degli ottavi vedono i partenopei contrapporsi al Barcellona. Trasferitosi al Barcellona dopo la sessione di calciomercato, cfr. La partita, inizialmente prevista il 26 settembre, è stata rinviata al 16 ottobre, cfr. «Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l’azzurro sullo sfondo d’oro delle stelle. La scelta dell’immagine di un cane pastore maremmano-abruzzese avvenne poiché l’autore riteneva l’animale «dotato di grande coraggio, di capacità di decisione, tipicamente italiano e la sua storia è intimamente legata alla storia millenaria della nostra terra e delle sue genti, adatto a rappresentare lo sport più bello del mondo, le passioni che suscita e l’italianità».