Un’ idea di calcio molto spettacolare dove i principi della tecnica individuale la fanno da padrone sulla tattica. Qui ci sono tutti i presupposti per lavorare bene e i primi mesi sono stati molto positivi. Trasferirmi qui é stato un passo molto importante per la mia carriera e nonostante abbia iniziato a lavorare in questo club soltanto da pochi mesi mi sono inserito bene. Esclusiva FS, Valerio Zuddas (preparatore atletico UTA Arad): “Romania passo importante per la carriera. In esclusiva per Football Scouting abbiamo raccolto le dichiarazioni del giovane Valerio Zuddas. Dopo l’esperienza in Italia alla Reggina, Valerio Zuddas è ripartito dalla Romania. La vittoria all’Europeo della nazionale, il passaggio di consegna (e di scudetto) dalla Juventus all’Inter e il ritorno ad altissimi livelli del Milan, ma anche la conferma e la crescita sportiva di club come Atalanta, Roma, Lazio e Fiorentina solo per citarne alcuni. Hai strabiliato solo coloro che non te ne ritenevano degna, non certo coloro che sanno strologare a tempo e luogo sul mistero agonistico del calcio. Allo stesso tempo non va dimenticato che le società di Serie C sono costrette a pagare le stesse tasse dei club di prima e seconda divisione, pur avendo molte più problematiche dal punto di vista regionale e logistico, per nulla comparabili a quelle dei top club professionistici.
Ma le tasse sui diritti non hanno raggiunto l’apice e tutti i campionati nazionali si stanno arricchendo. Ero stanco, affamato, strascinavo le scarpe sui solchi. Colore dominante è ovviamente il rosso, mentre il giallo torna sui bordi delle maniche e nella parte inferiore del colletto. Fino al 60′ abbiamo perso molti palloni, subito delle ripartenze e rischiato che Immobile segnasse il 2-0. Nell’ultima mezz’ora abbiamo fatto meglio e siamo riusciti a vincere una partita difficile, ma qui a Roma contro la Lazio non abbiamo mai vinto partite facili». Alla Roma per essere veramente americana, dopo il presidente e le tournée a stelle e strisce mancava il marchio americano per eccellenza. «Il nostro presidente è sempre Platini» ha detto Zibì Boniek, presidente della federazione polacca e tra i più seri candidati – insieme al presidente portoghese Fernando Gomes – alla successione dell’ex compagno dei tempi della Juve. Stiamo assistendo alla progressiva scomparsa di piazze storiche che hanno fatto tantissimo per il nostro movimento, come Matera e Piacenza. Per procedere, maglie calcio più belle recati sulla home page di Amazon e accedi al tuo account (se non l’hai ancora fatto). Solide realtà nelle quali si poteva lavorare bene e che invece finiscono per aggravare ancora di più il quadro clinico disperato del nostro pallone.
Il nostro lavoro ha come fine quello di mettere la squadra nelle condizioni di correre “bene”, non di correre tanto. Molti ragazzi provenienti dalla nostra cantera sono finiti in club importanti come Wolverhampton e Steaua Bucarest, sintomo che il nostro vivaio produce calciatori di grande qualità. La campagna promozionale è basata sul senso di appartenenza al club, come mostra l’emozionante video che vede protagonisti, al centro di Goodison Park, gli attuali giocatori, ex stelle come Duncan Ferguson e dipendenti storici del club. Guaraldi ha finalmente il 51% di questo scempio e in due anni il BFC gli è costato meno, numeri alla mano, della sola vendita di Ramirez. Adidas – invece – aggiunge due pezzi da novanta a un parco-squadre già di assoluta eccellenza: Real Madrid, Bayern Monaco, Chelsea, Milan. Il 9 agosto la spunta – non senza polemiche – Gianandrea De Cesare con il gruppo Sidigas già proprietario della Scandone Basket. Dopo l’uscita dal gruppo Nike, la casa di Manchester ha saltato la stagione scorsa rientrando quest’anno (quello del 90° compleanno, fra l’altro) con uno dei club più gloriosi d’Inghilterra, l’Everton.
La notizia, che nell’ambiente girava da un po’ di tempo, è stata ufficializzata a gennaio: dopo 20 anni di matrimonio con Nike, i Gunners da questa stagione vestiranno materiale tecnico Puma. Ambizione confermata dall’accordo di 5 anni firmato con la Nike per la fornitura di kit di gioco e materiale di allenamento per cifre che – in ossequio alla riservatezza che a Monte Carlo circonda le questioni economiche – non sono state rese note. Un accordo annunciato come faraonico (“Il più grosso accordo mai firmato sia dall’Arsenal che da Puma”) e che in 5 anni dovrebbe portare nelle casse degli inglesi circa 180 milioni di euro: un record fino alla recentissima firma fra Adidas e Man Utd. Adidas consegnerà nelle mani del management inglese e del (fortunato) allenatore 750 milioni di sterline in dieci anni, al cambio quasi 950 milioni di euro. Manca comunicato ufficiale, ma presente nelle liste di trasferimento del Progetto:Sport/Calcio/Liste di trasferimento/1941 Il Littoriale, 1º aprile 1941, pag. “Per quanto riguarda la fase di preparazione al campionato, in Romania, prima che inizi la stagione ufficiale molti club optano per un trasferimento nel complesso situato ad Antalya, in Turchia, oppure a Cipro dove le condizioni climatiche sono buone e permettono di strutturare al meglio le sedute.