Gioco del Calcio ed. Questa tattica, dapprima osteggiata dalla stampa e da buona parte degli addetti ai lavori, alla lunga si dimostrerà più adatta alle caratteristiche di gioco delle squadre italiane, tanto che, già all’inizio degli anni sessanta, nuove maglie del napoli quasi tutte le squadre abbandoneranno il Sistema. Che è in realtà un ritorno al passato: Sul petto riecco infatti lo stemma del cosiddetto “Gallinaccio”, che torna su una divisa ufficiale del Genoa dopo oltre 40 anni. Questa classificazione terminologica tra le due tipologie di tifosi andrà spegnendosi sul finire degli anni 1960 insieme alla riconfigurazione dell’assetto socioeconomico dell’Italia e della realtà lombarda, sino a essere ormai inutilizzabile se non per ragioni puramente burlonesche e di sfottò. «Ovviamente la maglia ha un enorme valore di riconoscibilità, ma la cosa importante per noi è essere vicini ai tifosi. A quel punto i tifosi liguri cominciarono a cantare “Napoli, Napoli”, entusiasti per la salvezza ormai a portata di mano, e grati ai volutamente immobili difensori partenopei. Prato ha una disposizione “canonica” degli ambienti del centro storico, con una piazza dedicata al potere religioso (Piazza del Duomo), una a quello politico laico, piazza del Comune appunto, e una per i commerci, Piazza Mercatale. Situato in piazza del Duomo sorto al posto dell’antica chiesa di San Giovanni Rotondo ha assunto le forme attuali durante la ristrutturazione del 1820-1830 a cura dell’architetto Giuseppe Valentini.
Antico ponte medievale a cui si accedeva da via di San Giorgio e da via di Santa Margherita, detta in antico contrata Bisenzonis. La sua storia inizia nel Duecento con Bonato di Baldanza e Tancredi di Orlandino che avevano edificato due case torri separate una delle quali ancora visibile su via del Corso, mentre la facciata su piazza del Duomo presenta ancora i tratti duecenteschi. Costruito negli anni 1980, collega viale Galilei a via Lambruschini, non ha particolari pregi architettonici. Non se n’è distaccato dopo la rottura di legamento crociato, tibia e perone, non se n’è distaccato nell’estate del 2012, quando aspettò fino al 31 agosto la chiamata giusta per rimanere e chiuse la stagione con 25 gol all’attivo (36 in totale con questa maglia), non se n’è distaccato negli anni di Sesto, Fiorenzuola e Venegono Superiore, non se n’è distaccato neanche dopo il triste addio di dicembre 2017, capro espiatorio di una stagione andata poi a rotoli. Il calcare può formarsi per evaporazione, come accade per stalattiti e stalagmiti nelle grotte, o per accumulo di carbonato di calcio negli ambienti marini.
Eretto nel XIV come abitazione per il mercante Francesco Datini è stato decorato da importanti artisti come Agnolo Gaddi e Niccolò Gerini sia nelle sale interne sia all’esterno. Fiancheggiata da edifici del Settecento a nord e del 1865 a sud, è chiusa sul fondo dal fianco della chiesa del Monastero e dal muro di cinta del cortile del Conservatorio di San Niccolò. A queste piazze si aggiunsero dalla fine del Trecento le piazze antistanti alle chiese degli ordini mendicanti, grandi abbastanza per contenere le folle che assistevano alle prediche dei frati: Piazza San Francesco per i francescani, Piazza San Domenico per i domenicani e Piazza Sant’Agostino per gli agostiniani. Per poter utilizzare una forma ad arco era quindi necessario eliminare le spinte laterali che non era possibile far assorbire alle spalle del ponte, visto che il piano d’imposta era sopraelevato di 10 metri dal terreno di fondazione. Per tutta la strada io pensai alle ville nascoste nei parchi, e che nessuna era sicura per nascondersi.
Un secondo campione deve essere lasciato cadere dalla stessa altezza perpendicolarmente alla posizione utilizzata per il primo. Le due giornate di stop non gli hanno ancora permesso di mettere piede in campo ma già dalla prossima giornata tornerà titolare nel cuore del centrocampo. È la piazza principale e cuore religioso della città per la presenza della cattedrale di Santo Stefano. In città ci sono importanti esempi di archeologia industriale. I pantaloncini sono azzurri, spesso utilizzati anch’essi di colore bianco a formare una divisa a tinta unita; altri colori utilizzati per i pantaloncini sono il blu navy o il nero. La sua origine risale al 1692, per opera dei padri Gesuiti, in seguito al lascito del canonico Francesco Cicognini. Di origine medievale, è una delle piazze più grandi d’Italia. Si tratta di grandi opifici tessili che sono stati trasformati per altri usi pur mantenendo intatta la propria architettura. È uno degli edifici più grandi del centro storico della città, è oggi sede del Palazzo delle Professioni e dell’Università Monash.